“Restiamo davvero basiti nel leggere le dichiarazioni di Mecozzi, Feuli e Iacomelli che dopo aver fallito un vero e proprio e vero assalto al Pd ora invocano il congresso unitario. Dopo mesi passati a fare dell’insulto e della denigrazione il proprio tratto quotidiano, definendo compagni e amici con ogni epiteto offensivo, da “cimitero degli elefanti” a “pupazzi ” a ” burattini”, a “idioti”, qualcuno si scopre desideroso dell’unità del partito. Davvero surreale che si cambi atteggiamento in questo modo dopo che per mesi interi il solo obiettivo è stato quello di seminare zizzania nel Pd, portando avanti ricostruzioni e tesi senza alcun fondamento o senso. Noi siamo sempre stati disponibili per un congresso unitario: pur rappresentando un enorme numero di iscritti abbiamo rinunciato ad insistere su nomi che provenissero dalla nostra area, seppur estremamente qualificati, dando la nostra disponibilita’ sul nome che realizzasse la più ampia convergenza possibile. In tal senso riteniamo che la candidatura alla segreteria del partito di una persona giovane, qualificata e preparata come Germano Ferri, da anni attivo nell’associazionismo, possa rappresentare la scelta giusta per un congresso e un partito davvero unitario che si lasci alle spalle le casacche e le divisioni del passato e che guardi al futuro del centrosinistra e della città, ad oggi agonizzante. Ferri e’ la persona che ad oggi raccoglie il più vasto consenso nel partito. Chiaramente non c’è alcun giudizio negativo sugli altri nomi emersi in questi giorni ma riteniamo alquanto singolare che Mecozzi iscritto l’ultimo giorno utile del tesseramento sottolinei l’iscrizione troppo poco datata di Germano Ferri, così come ci sembra strano che questo tipo di critica arrivi dalla segretaria dei giovani democratici che dovrebbe essere felice che un ragazzo della sua organizzazione abbia riscosso una tale fiducia. Non basta invocare l’unità, per di più in zona Cesarini. All’unità bisognava lavorare anche prima e non dedicarsi a una quotidiana attività di denigrazione nei confronti di alcuni membri del partito. Il pentimento è sempre sinonimo di intelligenza, ma se non è autentico è una pezza peggiore del buco. Faremo comunque un gran bel congresso: che tutti vengano a raccontare la loro idea di partito e soprattutto di città… Vi aspettiamo”.

Lo Hanno dichirato

Andrea Riga

Jenny Crisostomi

Alessandro Braccini

Marina Pergolesi

 

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