Ferri (PD): “Cimiteri, la situazione è vergognosa”
Ho sinceramente apprezzato le parole del Sindaco Cozzolino che durante l’ultimo consiglio comunale ha ammesso di essere arrivato con 4 anni di ritardo sulla questione usi civici. Al Sindaco però vorrei dire che non solo sulla questione usi civici è arrivato in ritardo. Tra le priorità di un Sindaco e di un’amministrazione comunale vi sono infatti alcune priorità improrogabili tra cui la gestione delle tumulazioni e, in questo settore, il Sindaco è decisamente arrivato in ritardo. La sepoltura dei defunti è un servizio indispensabile per una comunità ed oggi non possiamo neanche decidere che sepoltura avere dato che, negli ultimi anni, l’amministrazione non ha avuto la lungimiranza di realizzare nuove strutture utili ad accogliere le salme di una città in crescita battendosi però con le unghie e con i denti per la realizzazione di un crematorio che andrà a cremare oltre 2000 salme all’anno, a fronte di una necessità media di circa 50 cremazioni all’anno a Civitavecchia. Sinceramente mi chiedo il perché oggi a Civitavecchia si sia arrivati al punto in cui per poter dare dignità ad i nostri cari defunti, una delle soluzioni tra le più rapide e concrete sia la cremazione. Nel mentre infatti che attendiamo il Sindaco porti in giunta il progetto per la realizzazione di nuovi loculi, come da lui comunicato e detto ormai da tempo, i nostri concittadini si sentono rispondere dagli uffici cimiteriali del comune che non è più possibile acquistare alcun loculo. In realtà il progetto c’era ed è stato inserito già nel piano triennale delle opere presentato a gennaio del 2016. All’interno del progetto era prevista la costruzione di 600 nuovi loculi, in due diverse tranche, di cui i primi 300 sarebbero dovuti essere a disposizione di tutti già entro il 2017, i lavori però non sono mai partiti. Come se non bastasse poi, i cimiteri comunali vertono in condizioni di abbandono più che mai vergognose. Tra erba alta, insetti e pavimentazione sconnessa si rende difficile oltre che pericoloso per i tanti anziani che si recano presso le strutture, il raggiungimento dei loculi dei propri cari. Una mancanza di attenzione imbarazzante verso luoghi che necessitano il massimo decoro e rispetto possibile.