germano ferri

E’ entrato in servizio questa mattina, presso gli uffici del Distretto 1 della Asl Roma 4, il pediatra incaricato dalla Asl stessa di sostituire il medico uscente, congedato soli pochi giorni fa. Di fatto quindi quelle apparse negli ultimi giorni sulla stampa locale risultano essere solo attacchi strumentali verso la Asl, critiche le quali chiedono soluzioni di fatto già programmate dall’ente pubblico locale. Vorrei ricordare a tal proposito che alla Asl territoriale vanno riconosciuti numerosi meriti tra cui quello di aver realizzato e reso operativo l’Hospice con tanto di attività domiciliari correlate, una struttura necessaria in un territorio dilaniato dalla patologia tumorale, fondamentale a rendere dignitosi gli ultimi attimi di vita di tutte quelle povere persone purtroppo affette da gravi malattie; di aver potenziato la ginecologia ed ostetricia locale; di aver ridato vita all’Ospedale di Bracciano, migliorando tra l’altro notevolmente gli spazi comuni di un ospedale che doveva essere chiuso; di aver potenziato l’UDD di Capena al fine di evitare ad i pazienti dializzati della zona di fare centinaia di km per le cure necessarie; di aver realizzato un CUP all’avanguardia sia dal punto di vista strutturale che informatico, arrivando al punto che le prenotazioni delle prestazioni possono essere effettuate da casa, evitando file inutili; di aver aggiudicato bandi di gara per la gestione dei pazienti che richiedono piani assistenziali individualizzati, soggetti che vivevano situazioni delicate e che necessitavano di una risposta concreta dal punto di vista socio sanitario; di aver potenziato il Punto Unico di Accesso (PUA) al fine di dare una risposta concreta a tutti i bisogni socio assistenziali della popolazione del Distretto; infine l’OBI interno al Pronto Soccorso, una struttura fondamentale per il pronto soccorso stesso e per tutto il territorio, utile a gestire tutte quelle malattie che non necessitano di un ricovero ma di una terapia e correlata breve osservazione, al fine di dare dignità al malato ed evitare l’impiego di un posto letto necessario ad altri pazienti con patologie in cui è utile il ricovero. Ovviamente non sto affermando che i problemi della sanità laziale e locale siano risolti, ciò che affermo con forza però è che sia la Regione che la Asl Roma 4 si siano impegnati e tutt’ora si adoperano affinché i servizi al cittadino possano essere quanto più completi ed efficienti possibile. Infine preciso che la mancanza di personale non è una mancanza locale, bensì una questione di risonanza nazionale, causata da una cattiva pianificazione negli anni degli accessi dei medici neolaureati alle scuole di formazione specialistica, problema che ha causato un imbuto formativo per tanti giovani i quali non possono, per mancanza di formazione specifica, sostituire i colleghi più anziani che per età stanno andando in pensione, lasciando quindi scoperti i reparti. A tutti ricordo che la salute è un bene comune, sul quale non si può e non si deve fare campagna elettorale.
Germano Ferri
Segretario PD Civitavecchia
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