“Cari concittadini,
con queste poche righe vi scrivo in occasione della Santa Pasqua per un augurio speciale, inviato oltre che come Segretario del PD di Civitavecchia, come ragazzo di 28 anni, uno dei tanti di questa città che in Civitavecchia, in questa Italia, in noi ci crede e spera per tutti un futuro migliore e solidale. Civitavecchia è la città dove sono nato, dove tutti noi siamo nati, una comunità circoscritta tra il blu del mare, l’azzurro del cielo con a cornice i monti. Una città con enormi potenzialità. I Civitavecchiesi sono una popolazione straordinaria: tanti sono i nostri concittadini che si sono contraddistinti e continuano ad emergere nei più svariati contesti. Primeggiamo nella cultura, nel lavoro, in ambito universitario, scolastico, sportivo, artistico e tanto altro. Abbiamo un patrimonio storico incalcolabile, purtroppo non valorizzato e soprattutto in un piccolo contesto come il nostro, sono presenti realtà lavorative di primo ordine come l’Enel ed uno dei porti più grandi d’Europa, il quale vede il transito ogni anno di milioni di turisti, potenziale decisamente non sfruttato per dare respiro al commercio locale. Di fatto siamo una città con enormi potenzialità, purtroppo ormai impantanata in una melma di incompetenza ed immobilismo politico, ferma senza aspettative ad attendere di ripartire. Come segretario del PD di Civitavecchia sono costretto a fare “mea culpa”. Nonostante Civitavecchia necessiti di una politica attenta alle sue esigenze, il mio Partito è impegnato a cercare per il bene della comunità, un’unità fondamentale oggi. Una divisione grave, che colpisce ogni ambito del partito fin dalla sfera nazionale, la quale non deve assolutamente avvenire in un momento storico come quello attuale, tempo in cui la sinistra ha il dovere di trovare la capacità e l’umiltà di ricomporre nelle diversità le proprie parti interne, per il bene di tutti, nessuno escluso. A quanto si può evincere dai giornali, la destra locale versa nelle stesse condizioni mentre la situazione del M5S è drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Si apre ora di fronte a noi una stagione lunga, importante e difficile la quale si concluderà con le amministrative del 2019. Tale appuntamento è fondamentale per la nostra città, Civitavecchia è allo stremo e necessita di una presa di responsabilità concreta da parte di tutta la politica locale. Senza soffermarmi oltre su problematichi locale tra cui l’inquinamento, il decoro urbano, la tassazione ai massimi storici, la mancanza di acqua anche in inverno e tanto altro per cui ci sarà tempo e modo di discutere ulteriormente, in un giorno importante quale quello di oggi, simbolo di rinascita, il mio pensiero va ai tanti miei coetanei i quali difficilmente riescono a trovare lavoro, a crearsi una vita propria, ad uscire di casa. C’è chi ci ha chiamato “bamboccioni”, il fatto però è che oggi la disoccupazione giovanile è un problema grave, reale e tangibile il quale tocca picchi di circa il 50 % nella fascia di età tra i 25 ed i 29 anni. Problema purtroppo che riguarda drammaticamente anche quelle persone a fine carriera che, per colpa della grave crisi, si trovano alla soglia dei 60 anni senza lavoro e senza pensione. A loro va il mio pensiero oggi, loro che sono dimenticati da una città che nulla fa per creare posti di lavoro, con un commercio flagellato da tasse e scelte sbagliate, con l’edilizia ormai impantanata e che non parla di iniziative concrete e fattive come per esempio il progetto RIESCO della Regione Lazio il quale, in ultima analisi, avrebbe potuto aiutare concretamente qualche nostro amico.
In questo giorno di festa auguro a tutti voi un futuro migliore”.
Lo ha dichiarato Germano Ferri
Segretario PD Civitavecchia