Leggendo le dichiarazioni di Cozzolino relativamente alla questioni dei sindaci “disobbedienti” contro Salvini, essendo vicine le elezioni europee non mi stupisce la posizione del nostro Sindaco al quale, ora una presa di posizione coraggiosa ed umana ma contraria alle linee del suo partito, sarebbe dannosa per le sue ambizioni europee. Che dire, una rappresentazione esemplificativa della locuzione latina “Mors tua, vita mea”. Oggi purtroppo vediamo pronunciare dal Ministro Salvini frasi indicibili come “Chi aiuta i clandestini odia il popolo italiano”, come chi nascondeva gli ebrei era nemico del popolo tedesco e ne avrebbe risposto davanti alla legge ed alla storia, come detto anche da Salvini qualche giorno fa. Odiare il popolo è l’infamia peggiore e se aiuti un clandestino sei, per Salvini, nemico del popolo e questo deve difendersi da te. Oggi i Sindaci che disobbediscono al Decreto sicurezza sono per il nostro Ministro dell’Interno nemici del popolo, amministratori che hanno deciso con coraggio di difendere quei cittadini che per colpa di una decisione disumana si vedono privati del regolare permesso di soggiorno per protezione umanitaria. Persone che d’un tratto si trovano senza diritti, senza tutele, a campare d’espedienti e forse anche a delinquere per sopravvivere. I sindaci vogliono evitare che questo accada, che degli stranieri regolari diventino dei clandestini e che possano un giorno essere costretti ad arrecare danno alla propria gente. Questo però Salvini non può permetterlo dato che quei clandestini gli servono, Salvini conta sui clandestini che produrrà il suo decreto e nei reati che possono essere spinti, per necessità, a commettere. Più danni arrecheranno al popolo, più lui sarà forte dato che il suo blocco politico-elettorale è cementato sulla paura dello straniero. La disobbedienza dei sindaci può far saltare i piani di potere di Matteo Salvini. Il nostro sindaco quindi, dopo aver tradito ogni promessa fatta, con le ultime dichiarazioni pone la nostra città alla servitù di un governo cinico e disumano scrivendo l’ennesima pagina buia di Civitavecchia.
Germano Ferri
Segretario PD Civitavecchia