Qualche giorno fa, durante una passeggiata lungo la zona pedonale della marina di Civitavecchia, ho avuto il dispiacere di notare lo stato di degrado in cui versa la stessa. Una zona la quale, anche in virtù della piazza 048 in memoria dei nostri cari persi per colpa dell’inquinamento che appesta la nostra città, dovrebbe essere trattata con estremo rispetto. Purtroppo però sporcizia, materiale di scarto portato dal mare il quale spesso rende difficile il cammino a chi ha difficoltà nella normale deambulazione ed incuria la fanno da padrone. Come se non bastasse poi, le strutture pubbliche sono rotte e dissestate, rendendo pericoloso addirittura il transito in zona. A fronte di una situazione simile l’amministrazione cosa fa? Transenna le entrate alla marina, forse credendo ingenuamente che una barriera simile possa nascondere l’incompetenza comunale nel gestire la cosa pubblica. Purtroppo però quanto descritto è solo un piccolo esempio di ciò che è possibile vedere e vivere in tutta la città: una Civitavecchia sporca, logora e triste come mai prima, la quale aspetta solamente che questa amministrazione tolga finalmente le tende per poter riacquistare un minimo di dignità. Una città alla quale, in vista del prossimo periodo natalizio, non è concesso neanche di godere del clima di festa presente in qualsiasi altra città, lasciando però il compito di donare un minimo di spirito natalizio ad i commercianti che, nonostante siano da tempo ignorati dal Sindaco Cozzolino e Co. i quali sognano l’Outlet a Fiumaretta che andrà di fatto a distruggere definitivamente il commercio locale, sono con responsabilità ad addobbare come possono la nostra città. Ricordo, come anche evidenziato dalla Confcommercio di Civitavecchia, che in altre città le luminarie hanno creato un indotto commerciale turistico il quale offre diverse opportunità a tutto il settore commerciale. A Civitavecchia quindi non si festeggia il natale, per noi solo carbone.
Germano Ferri
Segretario PD Civitavecchia