Ferri (PD): “Ripartiamo dal congresso per creare un partito che sia per la gente e della gente”

Credo che anche dai circoli, testimonianza attiva del Partito Democratico nei territori, debba alzarsi la voce sul fatto che sarebbe un grave errore quello di non far svolgere il congresso nazionale o di procrastinare lo stesso nel tempo. Sia a livello nazionale, quanto e soprattutto a livello locale, bisogna porre fine alle polemiche interne che ci stanno trascinando nel ridicolo, dimenticando una volta per tutte gli attriti passati al fine di recuperare un clima di serenità e di civile confronto utile a far sì che il Partito Democratico torni ad essere un punto di riferimento per tutti, con particolare attenzione a giovani, lavoratori ed anziani, oltre che per i più deboli e le categorie disagiate. Dobbiamo di fatto, senza più egoismi, tornare ad occuparci seriamente dei problemi della gente. Come ricorda anche il Presidente Zingaretti, tralasciando le “riunioni di caminetto” è necessaria una profonda autocritica interna al fine di capire dove negli anni abbiamo sbagliato, il nostro nuovo percorso deve di fatto ripartire ascoltando le persone, quell’elettorato che ci ha sempre sostenuto e che di fatto è stato ignorato. Questo comunicato spero sia di invito anche verso tutti i compagni di Civitavecchia ai quali chiedo responsabilità, a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative ci troviamo ad essere l’unico partito che può fungere da catalizzatore per la creazione di un argine che guardi al perimetro del centro sinistra, che combatta destre, nazionalismi, fascismi e populismi. Oggi più che mai serve vera unità e giudizio, oggi più che mai serve un Partito finalmente coeso ed inclusivo.