<<Ho avuto il piacere di rappresentare Civitavecchia alla festa dei ceri di Amelia, anche se in forma parziale per il contenimento Covid.
Tutto bene per il nostro cero, simbolo di luce che ho messo con orgoglio nelle mani dei marinai della Capitaneria, così come per la torcia portata di corsa dai tedofori, coprendo in staffetta la distanza da Civitavecchia ad Amelia.
Abbiamo così riannodato il filo secolare che ci lega a un territorio splendido, nel segno di Santa Fermina.
Con Laura, la mia collega di Amelia, ci siamo scambiati alcune idee per rinsaldare ancora di più il nostro legame>>.