Festività di Ognissanti e dei Morti, Comitato 14 Maggio: “Agevolare i cittadini, valorizzare il cimitero monumentale”
In prossimità della ricorrenza di Ognissanti e dei Morti il Comitato 14 Maggio chiede al Sindaco Ernesto Tedesco di prevedere, considerata l’emergenza COVID-19 in corso, un piano straordinario per il servizio del trasporto locale ed una rimodulazione dell’orario di apertura dei cimiteri comunali. Essendo due date di massimo afflusso alle strutture cimiteriali del nostro Comune e per evitare congestionamenti durante le festività in questione, riteniamo doverosa l’estensione dell’orario di apertura nei giorni di domenica 1° novembre e lunedì 2. A tal proposito, chiediamo in prossimità dei giorni indicati un’adeguata campagna informativa e un servizio navetta straordinario in maniera tale da evitare ingorghi e agevolare l’accesso in sicurezza al cimitero.
Come ebbe a scrivere Alfredo Cattabiani, i camposanti dovrebbero tornare ad essere luoghi familiari e ridenti perché contengono le nostre radici, tutti coloro che ci hanno preceduto trasmettendomi non soltanto la vita ma anche il patrimonio di tradizioni, di cultura e di regole morali su cui è fondata la nostra comunità. Per questo motivo la Commemorazione dei defunti non è soltanto una ricorrenza religiosa o un’occasione per rievocare i nostri defunti, ma dovrebbe essere una vera festa per la città.
Il Comitato 14 Maggio segnala al Sindaco di Civitavecchia l’esempio del Comune di Torino che nel 1987 ha invitato i cittadini ad adornare con i fiori, messi a disposizione gratuitamente dall’amministrazione, tutte le tombe e inviando nei cimiteri la Banda dei Vigili urbani perché con le sue note gioiose sottolineasse anche la valenza civile della Commemorazione. Infine, per spingere i torinesi a passeggiare nei camposanti al di fuori della ricorrenza, distribuì gratuitamente una guida del cimitero monumentale, intitolata significativamente “Le nostre radici”: così sono state poste le basi per un’usanza che si dovrebbe estende anche alla nostra città.
L’amministrazione locale di Civitavecchia ha così la possibilità di dare la giusta valenza ad una festività religiosa e civile nonché valorizzare e restituire alla cittadinanza il cimitero monumentale della città, il cui patrimonio è stato oggetto di diverse pubblicazioni da parte delle associazioni del territorio.
Come ebbe a scrivere Alfredo Cattabiani, i camposanti dovrebbero tornare ad essere luoghi familiari e ridenti perché contengono le nostre radici, tutti coloro che ci hanno preceduto trasmettendomi non soltanto la vita ma anche il patrimonio di tradizioni, di cultura e di regole morali su cui è fondata la nostra comunità. Per questo motivo la Commemorazione dei defunti non è soltanto una ricorrenza religiosa o un’occasione per rievocare i nostri defunti, ma dovrebbe essere una vera festa per la città.
Il Comitato 14 Maggio segnala al Sindaco di Civitavecchia l’esempio del Comune di Torino che nel 1987 ha invitato i cittadini ad adornare con i fiori, messi a disposizione gratuitamente dall’amministrazione, tutte le tombe e inviando nei cimiteri la Banda dei Vigili urbani perché con le sue note gioiose sottolineasse anche la valenza civile della Commemorazione. Infine, per spingere i torinesi a passeggiare nei camposanti al di fuori della ricorrenza, distribuì gratuitamente una guida del cimitero monumentale, intitolata significativamente “Le nostre radici”: così sono state poste le basi per un’usanza che si dovrebbe estende anche alla nostra città.
L’amministrazione locale di Civitavecchia ha così la possibilità di dare la giusta valenza ad una festività religiosa e civile nonché valorizzare e restituire alla cittadinanza il cimitero monumentale della città, il cui patrimonio è stato oggetto di diverse pubblicazioni da parte delle associazioni del territorio.
Il direttivo del Comitato 14 Maggio