Feuli: “Chiudere le porte a chi vuole partecipare non aiuterà il Pd”
“È sempre molto divertente leggere le giustificazioni imbarazzanti del segretario del Pd Enrico Leopardo. O meglio, sarebbe divertente se non fosse che voglio bene a questo partito così tanto da star male vedendo come lo hanno ridotto coloro che da anni lo gestiscono.
Ma andiamo con ordine.
La sottoscritta molto spesso ha attaccato la dirigenza del Pd anche sulla stampa e sui social. Non avrei voluto farlo e l’ho fatto sempre con grande sofferenza ma quando all’interno si è chiusi in un mondo che non esiste più, lontano dalla gente e dai suoi problemi, gridare aiuto all’esterno diventa una necessità. La distanza del partito e dei suoi esponenti dalla città è purtroppo sotto gli occhi di tutti e, forse, la batosta presa ormai 3 anni fa doveva essere un campanello d’allarme.
Sulla mancanza di iniziative politiche mi dispiace che il segretario soffra di qualche forma di amnesia gravissima. Ricordo al segretario che in occasione delle feste de L’Unità, oltre che nel resto dell’anno, i GD hanno sempre organizzato iniziative. Unioni Civili, Mafie, sviluppo della città, ambiente, referendum costituzionale sono solo alcuni dei temi che i GD hanno trattato. Della mia presenza alle feste de L’Unità allegherò documenti fotograficiper rinfrescare la memoria del portavoce dei Dinosauri.
Ma veniamo al nocciolo della questione. La direzione del Pd è composta da 33 membri. All’ultima direzione, nonostante la chiamata alle armi della vecchia guardia, solo 17 erano presenti. Evento eccezionale visto che non si raggiunge mai il numero legale.
Il punto però è proprio qui. Gli equilibri sono cambiati dal congresso di 3 anni fa e non prendere atto che una grossa fetta dei nuovi iscritti non ha una rappresentanza nella commissione tesseramento è il sintomo dell’antidemocraticità di questo partito.
Per quanto riguarda i Gd vorremmo far sapere al segretario che non è una votazione che può derogare al regolamento. A tal proposito gli rinnovo l’invito a leggersi l’art. 7 della Carta di Cittadinanza Gd – Pd. Far parte della commissione tesseramento è un diritto dei Gd e non sarà di certo Leopardo che ce lo negherà.
Su una cosa ammetto che il segretario ha ragione. Da anni, ormai, abbaio alla luna.
Da anni cerco, infatti, di spiegare che chiudendo le porte a chi vuole partecipare non aiuterà il pd, che limitarsi a fare le foto alle buche non aiuterà il pd, che dovremmo parlare di programma, di alleanze, di progetti. Da anni dico che fare il comitato elettorale di qualcuno farà perdere ulteriormente consenso al Pd. Da anni dico che dovremmo parlare con i cittadini, stare tra i cittadini, ascoltare i cittadini e non solo quelli di qualche club esclusivo.
Amici e compagni del Pd da anni vi dico “facciamo qualcosa” con ogni mezzo, è vero. Ma voi ad un amico malato direste “va tutto bene, non fare nulla”?”.
Lo ha comunicato Claudia Feuli, segretario Gd Civitavecchia