Fiore d’acciaio, al Granarone mamma Danielle racconta sua figlia Chiara Insidioso
Venerdì 10 dicembre alle ore 18:00 la presentazione del libro scritto con Cristiana Cimmino.
Massacrata di botte fino a spaccarle letteralmente la testa. La storia di Chiara Insidioso Monda inizia una maledetta sera del 3 febbraio del 2014 quando fu picchiata in maniera selvaggia dal fidanzato. Da quel giorno, la sua vita e quella di Mamma Danielle Conjarts, cambiano drammaticamente e radicalmente. La degenza lontana da casa, le cure e le terapie, la battaglia per ottenere Giustizia davanti ad una violenza barbara ed inaudita.
Questo lungo calvario lungo sette anni, sarà raccontato in prima persona da Mamma Danielle venerdì 10 dicembre alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Granarone, che per l’occasione presenterà il libro “Fiore d’acciaio”, scritto da Cristiana Cimmino e edito da Media&Books.
Prenderanno parte alla presentazione, l’autrice del libro, la Presidente dell’Unione Nazionale Donne Italiane Giulia Potenza e il Sindaco di Cerveteri e l’Assessora Elena Gubetti.
“Il tema della violenza contro le Donne è purtroppo, ancora oggi, nel 2021, di drammatica e strettissima attualità – dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – la presentazione di questo libro rappresenterà un momento di riflessione, ma anche un modo per esprimere vicinanza e sostegno a Mamma Danielle, una nostra concittadina che abbiamo imparato a conoscere tutti in questi anni per la tenacia e il coraggio, che sta affrontando con tutta la sua forza una battaglia lunghissima al fianco della sua amata Chiara, tradita da chi avrebbe dovuto amarla e proteggere. Venerdì dunque ascolteremo direttamente dalla voce di Danielle il dolore, le sofferenze, le paure vissute in questi sette lunghissimi anni. Una testimonianza dura, forte, cruda, ma che come il libro, servirà per dare una scossa ad una società dove ancora oggi, è sempre troppo tristemente e drammaticamente lungo l’elenco delle Donne vittime di violenza”.
“Fiore d’acciaio” racconta in maniera diretta, senza falsi giri di parole, la violenza di genere, quella violenza che colpisce quasi sempre donne, indifese, inermi, spesso innamorate o incapaci di captare la tossicità di un rapporto che, inevitabilmente, potrebbe finire nel sangue.
“Ringrazio Danielle per aver scelto di raccontare la sua storia e quella di sua figlia Chiara all’interno della nostra Aula Consiliare – conclude Pascucci – e con l’occasione invito la cittadinanza tutta a partecipare”.
L’evento è ad ingresso gratuito e nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-covid, l’accesso sarà consentito solamente tramite super green pass, ovvero avvenuta vaccinazione oppure guarigione dal COVID-19. Non sarà valido il tampone negativo. Per accedere alla Sala e all’interno della stessa, è obbligatorio indossare la mascherina protettiva.