La soddisfazione del Vicesindaco Magliani e del consigliere Giammusso.
Nuovo brillante risultato per la progettualità dell’Amministrazione. Il Comune di Civitavecchia si è piazzato tra i primi 11 dei 121 Comuni della ex Provincia di Roma e ha perciò ottenuto l’inserimento del suo territorio per la Forestazione urbana nel PNRR dedicato alla Città Metropolitana. Si tratta di un obiettivo di assoluto spessore per la città di Civitavecchia, destinataria di progetti per la tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano per un totale di circa 12mila alberi da piantumare sul territorio cittadino.
Ad illustrare i contenuti del progetto il Vicesindaco, Manuel Magliani: “Quelli che sorgeranno sul territorio sono due veri e propri boschi da mille alberi per ettaro, per un totale di 6 ettari nella valle del fosso di Scarpatosta ed altri 6 ettari sulla ex discarica di Fosso del Prete, entrambi su terreni comunali. Creeremo così due cinture di cui la nostra città aveva un gran bisogno per mitigare gli effetti dell’anidride carbonica e far nascere due polmoni verdi, il primo tra i due popolosi quartieri di Campo dell’Oro e San Gordiano e il secondo in un’area degradata a nord della città. Su entrambi ci sarà il vincolo a bosco per 60 anni, circostanza finalizzata a scongiurare eventuali iniziative di aggressione del nostro territorio. È una iniziativa mai vista a Civitavecchia, tesa a migliorare la qualità della nostra aria, in sinergia con Città Metropolitana e in piena coerenza con la visione dell’Amministrazione in tema di ambiente”.
Entusiasta il commento del consigliere metropolitano Antonio Giammusso: “Sottolineo il ruolo concreto di Città Metropolitana, perché ha riconosciuto il grande bisogno di verde che abbiamo a Civitavecchia: finalmente le criticità del territorio vengono prese in esame e si trovano interlocutori ai quali rivolgersi, come purtroppo non avveniva in passato. È anche vero che gli uffici Ambiente e Patrimonio del Comune hanno svolto a tempo di record un lavoro ben fatto. Ringrazio il Sindaco di avermi messo nelle condizioni di incidere positivamente sulla città, puntando sulla mia candidatura al consiglio metropolitano per un successo che era tutt’altro che scontato”.