Formazione e aggiornamento per i dipendenti delle società partecipate

MONTALTO DI CASTRO – È in svolgimento presso i locali del Complesso Monumentale San Sisto il corso di formazione per i dipendenti delle società partecipate dal Comune di Montalto di Castro finanziato grazie ad un bando pubblicato da fonservizi.

«L’acquisizione di conoscenze e l’aggiornamento costante è una priorità essenziale per poter offrire ai cittadini servizi di qualità – dichiara l’assessore alla partecipate Marco Fedele – Un ringraziamento alla Scuola Edile di Viterbo e in particolare al suo Direttore Fabio Turco per aver coinvolto nella proposta le società partecipate del Comune di Montalto di Castro. Con questo progetto, 61 dipendenti stanno puntando sul loro futuro professionale, sulla loro qualificazione in ambito lavorativo oltre che sulla crescita individuale. Avere personale formato e competente – continua Fedele – rappresenta un valore aggiunto per le società dotate di risorse qualificate in grado di accrescere l’azienda in termini di innovazione e ottimizzazione dei costi.  Formazione ed aggiornamento – conclude l’assessore – sono le parole d’ordine per poter garantire servizi adeguati e professionalità ed è significativo che le nostre partecipate abbiano risposto positivamente al progetto».

Il corso, al quale sta partecipando Fondazione Vulci, Montalto Multiservizi S.r.l, Talete SpA e alcune aziende private, è organizzato dall’EsevCTP Scuola Edile di Viterbo e finanziato da Fonservizi – Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Servizi Pubblici Industriali e si protrarrà fino al 2024. Molteplici le tematiche affrontate per soddisfare specifiche esigenze delle diverse società: unanime la formazione in ambito di tutela della salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008) così come quello sul primo soccorso e sull’antincendio; richiesto anche il corso in materia di sicurezza da amianto in collaborazione con la Asl di Viterbo ma anche corsi di inglese ed informatica.

La preparazione è seguita da docenti e collaboratori di alta professionalità provenienti dall’Università della Tuscia e dal personale qualificato degli altri istituti coinvolti come gli operatori e medici del 118.