Svolta nel caso della presunta talpa in Comune sul forno crematorio. La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha iscritto sul registro degli indagati un funzionario dello stesso comune. Si tratterebbe del dipendente che avrebbe trasferito di propria iniziativa una sua relazione all’azienda che gestisce l’impianto presso il cimitero nuovo. Proprio grazie alla relazione della talpa l’azienda avrebbe vinto il ricorso al consiglio di stato ottenendo l’autorizzazione a bruciare più salme rispetto al tetto consentito dal Pincio.

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