Lo scrivente comitato cittadino “In nome del popolo inquinato“ con grande preoccupazione prende atto delle notizie giornalistiche recentemente riportate sulla stampa riguardo il forno crematorio industriale in funzione presso il nuovo cimitero comunale.
A nulla serve affermare che avevamo ragione ed i fatti odierni smentiscono le posizioni espresse da alcuni consiglieri della passata Amministrazione , altresì duole leggere dell’ assoluta indifferenza e osiamo aggiungere il disprezzo con cui la società che gestisce la struttura si è appellata alle prescrizioni ed oggi gioca la disperata carta di perseguire i suoi interessi economici ignorando i gravissimi problemi ambientali che affliggono la Ns città, le posizioni e le tante proteste dei comitati e delle forze politiche favorevoli ad un servizio per i residenti e contrari ad una servitù Industriale e inquinante coma ha permesso la Giunta Cozzolino , alle richieste “ ignorate “ per il referendum e non da ultimo le vicende Giudiziarie ancora in corso che riguardo la sospetta regolarità urbanistica e amm.va della struttura , si legge inoltre che vengono avanzate richieste per aumentare a dismisura il numero delle cremazioni portandole addirittura a un numero vicino alle 4.000 l’anno tenuto conto che, a fine luglio sembra che verrà raggiunto il numero di 2080. Si parla di avvenuti o prossimi ad avvenire contatti tra la ditta Altair e l’amministrazione Comunale per definire il futuro di questa ennesima gravissima fonte di inquinamento per la città tutta.
Per quanto sopra , Questo comitato che da anni si batte sull’argomento non intende rimanere silente r essere relegato a semplice spettatore di tali fatti e pertanto chiede un incontro urgentissimo al Sindaco Avv. Ernesto Tedesco , al vice Sindaco e all’assessore all’ambiente per manifestare verbalmente tutte le preoccupazioni in merito e notiziarli sulle azioni finora intraprese e/o che si intendo intraprendere.
In Nome del Popolo Inquinato
Civitavecchia 29.07.2019