“Ho letto, con non poco stupore, le dichiarazioni del consigliere D’Angelo riguardo la vertenza HCS.
Dichiarazioni abbastanza decise che sembrano però quasi distaccate dalla realtà, una realtà che è fatta di tempi tecnici dettati, oltre che da un tribunale, da una norma, l’ormai famosa legge Madia, che ha condizionato fino a poco tempo fa il percorso di creazione della CSP, la società che di fatto andrà a sostituire il “castello” formato da HCS e le sue Sot.
Francamente non so, e poco mi interessa, se le dichiarazioni in questione siano in funzione di un’eventuale campagna elettorale (tra l’altro iniziata con netto anticipo se questa ha come obiettivo la poltrona da Sindaco) o dovute solamente ad una mancata informazione che ha probabilmente origine dalla sua ormai cronica assenza dai lavori consiliari.
Lavori consiliari che ad esempio gli avrebbero permesso di discutere all’interno della Commissione che io presiedo (e che si riunisce dall’inizio del mese praticamente ogni due giorni, vista l’importanza dell’argomento) i piani industriali della CSP valutandone tutti gli aspetti, sia economici che tecnici, di presentare le sue osservazioni e partecipare alla costruzione degli emendamenti che verranno presentati in Consiglio.
Emendamenti che vengono composti e concordati da tutti, e sottolineo tutti, i consiglieri di maggioranza e opposizione che partecipano costantemente alla Commissione Lavoro, Piendibene e De Paolis in primis, ma anche Grasso e Scilipoti che solo per la concomitanza delle ferie già da tempo programmate (visto il periodo) con hanno potuto continuare a dare il loro apporto ai lavori.
Mi duole dirlo, ma è evidente che con le sue assenze il consigliere D’Angelo ha perso tutta una serie di occasioni… non ultima quella del “commento con cognizione di causa””.
Lo ha dichiarato Francesco Fortunato, Presidente Commissione Lavoro e Partecipate