Non per ribadire banalità: ma la maggioranza è stata votata dai cittadini per governare, mentre la minoranza per fare opposizione. Sembra superfluo doverlo ripetere, eppure è necessario davanti all’intervento del consigliere Carlo Tarantino, che sembra voler dettare le regole da una posizione che, invece, non glielo consente. Chiaramente, se la maggioranza trova il consenso delle minoranze (o viceversa) quando presenta un ordine del giorno, una mozione o qualsiasi documento, ciò può essere motivo di reciproca soddisfazione. Ma non ci sembra che questa sia mai stata la prassi abituale: sicuramente non con la precedente amministrazione, che ha chiuso le porte in faccia a chiunque, ma neanche con quelle di centrosinistra, che spessissimo facevano sapere le proprie decisioni attraverso la stampa, senza il minimo confronto con chicchessia. E anche questo, se a quel tempo Tarantino non viveva in un’altra città, dovrebbe saperlo.
Comunque, il concetto sulla mozione da approvare al Consiglio della prossima settimana è semplice: il Governo, e la società Terna, hanno indicato con precisione quale deve essere il processo per passare dal carbone alle fonti rinnovabili ed Enel, pur producendo una parte dell’energia elettrica (il 27% del totale), non fa eccezione. La linea, in questo caso, l’ha dettata il governo e non ci sembra che la parte politica del consigliere Tarantino, attraverso la Regione Lazio, si sia discostata da quella del ministero dell’Ambiente a guida 5 stelle: ne è testimone documentale la posizione espressa in conferenza Aia. Si faccia pertanto spiegare dal suo governo o dalla sua Regione quali sono gli aspetti della transizione energetica che hanno scelto e se mai interloquisca con loro.
In conclusione, l’appello al dialogo lo facciamo noi. Ad avviare cioè un dialogo serio sulla difesa delle imprese e dell’occupazione locale, che non sono solo parole, ma aspetti da gestire con attenzione perché da esse e da come sono gestite dipende il benessere di una comunità. Siamo certi che anche il consigliere Tarantino, nelle posizioni a lui più vicine, possa avere chi è espressione di interessi imprenditoriali che, legittimamente, fanno affari con l’attuale centrale di Torre Valdaliga Nord. Forza Italia è al fianco dei lavoratori, che per avere una fonte di reddito hanno bisogno di imprese sane, senza guardare al colore della loro ideologia.

Forza Italia Civitavecchia

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