Se si può portare pazienza nel dover leggere comunicati su ogni argomento da parte dei Cinque Stelle, ha dell’incredibile sentirli parlare addirittura di incapacità: ci vuole veramente una bella faccia tosta.
Anche perché il tema sul quale gli ex amministratori di Civitavecchia si misurano è addirittura quello di Enel. Mentre costoro vorrebbero sostenere che la condotta del Sindaco Ernesto Tedesco, col parere contrario espresso dal Comune, sarebbe a loro dire insufficiente, non spiegano come mai l’alzata di mano favorevole sull’Aia di Torre Valdaliga Nord è arrivata dalla Città Metropolitana di Roma, come del resto dai ministeri all’Ambiente (Costa), allo Sviluppo Economico (Di Maio) e chi più ne ha più ne metta.
Ci ricorda un po’ una “favoletta” di qualche tempo fa, cioè lo sconto di 300 milioni di euro fatto ad Enel sulle energie rinnovabili per poi accomodarsi a raccattare qualche briciola di quei “soldi sporchi di sangue” (volendo abbiamo ancora il filmato) per tagliare qualche nastro sotto elezioni. Dobbiamo ammettere che oltre la faccia ci si e messo qualcos’altro… Questo sì che è un danno, che dovrebbe impedire loro di parlare per i prossimi 50 anni.
Invece no, e nelle loro disamine arrivano persino ad affrontare l’argomento Csp: anche qui bella faccia tosta, aver mandato fallite tante aziende locali creando ulteriore disoccupazione (la loro specialità) è una cosa chi li fa sentire sicuramente onorati! Anche qui, facile smascherare lo stesso schema: un’azienda caricata del dovere di fare la raccolta differenziata per motivi elettorali, magari con l’assunzione di una cinquantina di persone tramite agenzia interinale, e senza l’ombra di una formazione al tessuto sociale. Il tutto, in estate e in una città di mare: i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anzi sotto al naso…
Per noi poco altro da dire, se non sottolineare ancora una volta le prese di posizione di grande responsabilità del Sindaco Ernesto Tedesco, la cui azione è sempre caratterizzata da determinazione ed umiltà. Virtù, queste, sconosciute ai “professori” grillini, che stanno con le loro amministrazioni rovinando le città che amministrano, perdendo poi regolarmente la eventuali rielezioni.
Predicano bene e razzolano malissimo, poi si lamentano perché la gente non li vota. E non abbiamo neanche fatto in tempo, ancora, a raccontare tutte le loro malefatte. E questi vorrebbero insegnare qualcosa agli altri? Come diceva un grandissimo artista: “ma mi faccia il piacere…” e ci lascino lavorare!
Il Coordinamento di Forza Italia – Civitavecchia