“Grillo tenta la missione impossibile: rianimare la giunta di Civitavecchia e il suo sindaco. Tutto lecito, per carità, ma la visione di un Cozzolino che fa bene alla città e lotta contro i casaccari è talmente parziale da far ridere, ciò che forse il comico leader del M5S in questo caso non voleva fare. Se Grillo ritiene, venga a Civitavecchia, oppure ci riceva a Genova, a Milano o dove crede lui: gli racconteremo, con documentazione ampia, di quanto i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle siano lontani non solo dall’obiettivo di far sopravvivere bene i cittadini, ma anche e soprattutto dal programma sul quale gli stessi cittadini li hanno giudicati, ormai quasi tre anni fa. Gli diremo delle piroette sull’ambiente e i “soldi sporchi dell’Enel”, sulle partecipate e la rabbia di un dipendente lasciato senza stipendio che viene dapprima ignorata e poi denunciata anziché compresa. Della gestione dei servizi, dai rifiuti all’acqua. Gli diremo delle voragini, che al cospetto le buche in cui la Raggi lascia Roma sono acqua di rosa. E di tanti altri aspetti con i quali il sindaco Cozzolino ha segnato il marchio del M5S a Civitavecchia, in maniera indelebile.
Per questo, a nostro avviso, oggi i dissidenti di questo disastro sono da ammirare per il rispetto delle loro idee probabilmente non cambiate rispetto all’inizio. Prima sono stati denigrati e insultati anche personalmente, e adesso oggetto di un ridicolo tentativo di recupero o anche di peggio. Già, il peggio della peggior politica sotto la crosta di “nuovo”.
Ecco, visto quello che accade a Civitavecchia ci auguriamo di trovare almeno in Beppe Grillo un ascoltatore interessato e attento, perché significa che una parte di italiani non sta buttando le sue speranze in un movimento che non fa quel che dice di voler fare. Sospetto che, mantenendo un sindaco ed anzi “incoraggiandolo” dopo che è a giudizio immediato, è già enormemente fondato”.
Comunicato del Coordinamento Forza Italia Civitavecchia.