Dal sindaco uscente, e non a caso uscente definitivamente dalla politica, apprendiamo che il Movimento 5 Stelle esprime contrarietà sulla conversione di Torre Valdaliga Nord da carbone a gas. Oggi il sindaco degli ultimi quattro anni e undici mesi si accorge inoltre dei livelli occupazionali, si ricorda che esistono i dipendenti delle centrali e quelli dell’indotto. E infine si lamenta persino dell’interlocuzione con Enel, con la quale però aveva detto che non avrebbe mai parlato, salvo fare il contrario in corso d’opera.
Il punto è proprio quello: Cozzolino, pur continuando a sventolare il suo falso ambientalismo, con Enel ci ha parlato: nonostante ciò abbiamo dovuto attendere una audizione alla Camera per conoscere gli sviluppi futuri del nostro polo energetico. Che, guarda caso, va proprio verso quelle rinnovabili per le quali erano pronti 300 milioni di euro di investimenti…
Ecco cosa accade ad avere i dilettanti a governare la città. È proprio per questo motivo che la città deve scrollarsi di dosso, con il voto a Ernesto Tedesco e ai consiglieri di Forza Italia, il peso della mediocrità sotto il quale si è ripiegata su se stessa in questi cinque anni. Anche in città deve scoccare l’ora del voto utile, che porti nel prossimo consiglio comunale competenza e professionalità. Nel nostro partito c’è la cultura dello sviluppo e della crescita, la valorizzazione delle piccole e medie imprese del commercio e dell’artigianato, lo sguardo all’innovazione. C’è in una parola la capacità di governare processi complessi sui quali si gioca il futuro dei nostri figli su questo territorio nei prossimi decenni. Non lasciamolo scegliere a chi dice che è bravo perché si fa dare dall’Enel i bus a gas e poi dice che l’Enel non può abbandonare il carbone perché il gas inquina.
Forza Italia – Civitavecchia