Forze Armate e l’Unità d’Italia: la cerimonia a Santa Marinella
SANTA MARINELLA – Una cerimonia per celebrare le Forze Armate e l’Unità d’Italia, ma anche un’occasione per dire basta e fermare tutte le guerre e per invocare la pace. Questo il pensiero espresso dal sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che, che per la ricorrenza del IV novembre e come ogni anno ha presenziato ad una cerimonia che si è svolta al cospetto del Monumento ai caduti alla presenza di tutte le autorità militari della territorio, Carabinieri Capitaneria di Porto Guardia di Finanza Polizia Locale. La manifestazione, alla quale hanno preso part anche i cittadini, rappresentanti delle associazioni di volontariato, è sta resa ancor più commovente involgenti grazie alle note della banda musicale Uniti per la Musica che ha dato inizio alle celebrazioni con le note dell’Inno d’Italia. A seguire il parroco della chiesa del Carmelo ha recitato una preghiera e dopo un minuto di raccoglimento, in memoria di tutti i caduti di guerra della cittadina, ha preso la parola il sindaco Tidei. “Eravamo qui solo un anno fa ricordare il conflitto in atto tra Russia ed Ucraina e ci ritroviamo qui oggi a dover fare i conti con una conflitto ancor più sanguinoso tra Israele e Hamas che, in pochi giorni ha causato oltre 10 mila vittime molti civili e bambini innocenti sia tra il popolo israeliano che tra quello palestinese. Ecco perchè oggi questa commemorazione ha assunto un significato più profondo. Vorrei ispirarmi anche alle parole di Papa Francesco, con i suoi appelli alla pace che seguitano a cadere nel vuoto, e provare ad invocare la fine di tutte le guerre e la ritrovata armonia tra i popoli e la nazioni, anche di diversa etnia e religione. Mai più vorremmo vedere le strazianti immagini di bambini morti e feriti, di vittime innocenti sepolte sotto le macerie, mentre vorremmo assistere ad una ferma presa di posizione da parte dell’Organizzazione Mondiale Per le Nazioni Unite. Ma oggi è anche e soprattutto doveroso porgere i nostri ringraziamenti alla forze armate e a tutte le forze dell’ordine impegnandoci, come cittadini affinché questa non sia una ricorrenza divisiva, ma una festa che ricordi l’importanza e i valori dell’ Unità d’Italia”.