SANTA MARINELLA – “Una grande area verde pubblica, un percorso naturalistico ed archeologico, un lungo tratto di spiaggia libera. Il giusto biglietto da visita all’ingresso sud della nostra città. Questo è il progetto che l’Amministrazione Comunale sta per realizzare una grande opera di risanamento e di riqualificazione della zona del Fosso di Castelsecco, che dal ponte della via Aurelia arriva fino al mare. Con l’aggiudicazione dell’appalto alla società vincitrice, in attesa del progetto esecutivo, presto si inizieranno i lavori e finalmente si darà inizio a quest’opera tanto attesa dai cittadini”, ha dichiarato il sindaco Pietro Tidei -“L’azione di questa Amministrazione continua nell’opera di miglioramento e qualificazione della città, ereditata in stato disastrosa, ma che in questi cinque anni rinascerà a nuova vita”.
E’ infatti andato a buon fine l’incontro con le parti proprietarie di quest’area, con le quali il Comune ha raggiunto un accordo per acquisire a prezzo di esproprio, tutta la zona della foce del fiume, terreni e campi, oggi lasciati incolti e serre abbandonate e in degrado. L’area, soggetta a pericolosi allagamenti, necessita di continui interventi di bonifica e pulizia per evitare conseguenze e danni alle abitazioni vicine. Con l’intervento previsto, per cui sono stati stanziati 2 milioni di euro, aggiudicato alla società Pacifici Costruzioni di Roma, si andrà quindi a creare una golena, una vasta area pianeggiante, che permetterà alle acque del fiume di diluire la piena e ridurre il rischio idrogeologico. Si procederà alla bonifica dell’intera area, mantenendo le sue caratteristiche di zona umida, nel rispetto dell’impatto ambientale e naturalistico. Il piano prevede interventi anche sulla viabilità stradale e sul ponte della via Aurelia.
“E’ intenzione dell’Amministrazione procedere con un piano di valorizzazione della zona, che tenga conto del patrimonio naturalistico e di quello archeologico. E’ fondamentale che diventi un bene della città fruibile dalla popolazione. Pensiamo a proposte di educazione ambientale, spazi gioco e camminate su sentieri naturalistici, con visite guidate e itinerari che ne illustrino le peculiarità e la storicità dei resti e dei ritrovamenti presenti. In questa zona infatti sono presenti alcuni reperti dall’antica Roma, tra cui i resti del Ponte di Apollo, che va ad arricchire il patrimonio archeologico della città”, ha spiegato il Sindaco Tidei.
“Nonostante le difficoltà finanziarie, abbiamo dato il via ad un’opera molto importante e tanto attesa dai cittadini, che finalmente vedranno sistemata quest’area. Oggi il Comune, acquisendo i terreni e affidando i lavori, può realizzare gli interventi necessari e valorizzare le aree golenali del fiume”, ha affermato l’architetto Mencarelli, responsabile lavori pubblici.