Una discarica a cielo aperto, ad uso e consumo dei vandali (di sera) e dei cittadini (di giorno). Parliamo ovviamente del parco della resistenza, polmone verde della città, ridotto ad una vera e propria latrina, dai balordi che, con il calare del sole, se ne impossessano rivendicandone gli spazi per i loro (porci) comodi.
Alla faccia delle tanto sbandierate promesse di restyling e messa in sicurezza: al peggio sembra davvero non esserci mai fine.