E’ stato un grande omaggio ad ogni Donna  la diciannovesima edizione di “Frammenti” tenutasi ieri a Porta Livorno nel porto storico di Civitavecchia. Neanche il maltempo è riuscito a scalfire l’evento fashion-charity che si è tenuto regolarmente all’aperto di fronte a un pubblico entusiasta che non si è fatto intimorire dalle nuvole e che ha riempito tutte le settecento sedute.

La serata è stata aperta dalla giovane quanto talentuosa NaElia, artista siciliana, che ha presentato il suo pezzo “Sulla mia pelle” per poi esibirsi nuovamente in un secondo momento.

Annalisa Mandolini ha presentato poi la serata con grande professionalità e simpatia e dato l’avvio ai momenti moda introducendo l’A.B.A.V. Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo. Il progetto moda presentato è ispirato a “Lilith” Demone e prima donna dell’Eden, creatura da molteplici aspetti e sfaccettature che caratterizzano la sua personalità. Al termine della sfilata i regazzi del corso hanno sfilato emozionati mentre il direttore Ing. Luigi Sepiacci è stato intervistato a fine sfilata.

Grande il talento del tenore Piero Mazzocchetti che ha eseguito un “Nessun dorma” da brividi e che poi ha invitato a salire sul palco Giandomenico Anellino che l’ha accompagnato alla chitarra. Tra i due si è stabilito un inatteso connubio artistico che ha entusiasmato il pubblico presente, tanto che hanno deciso poi di esibirsi nuovamente insieme dopo il momento da solista dello stesso Anellino, virtuoso della chitarra di fama internazionale, dando vita a un “Malafemmina” da brividi.

 

 

L’Alta Moda italiana è stata la grande protagonista.

Il couturier siciliano Koscanyo Couture ha fatto sfilare la sua collezione ispirata al complesso architettonico di “Alhambra” a Granada: silhouette sensuali dai dettagli d’ambra sono evocative di una eleganza d’altri tempi attraverso i ghirigori dei preziosi ricami, le volute arabeggianti, i trafori che sottolineano una femminilità da mille e una notte.

Maison Luigi Borbone ha presentato i suoi capi dedicati a tante donne non una sola, realizzati con Sete, pizzi e Swarowsky che si fondono come elementi naturali di una immagine straordinaria. Le forme liberano il corpo con tagli scivolati e ampiezze morbide, altre lo circondano con grandi gonne che celebrano una immagine più formale e composta.

Franco Ciambella ha dato vita ad una collezione ispirata a Giulia Farnese in cui intagli, ricami, plissettature a mano e metri di tulle luminescenti hanno fatto rivivere la bellezza sensuale e giovane di una donna che è sopravvissuta alla storia grazie alla sua bellezza, anche se di lei hanno cercato di annullare  il ricordo cancellandone il viso.

Al termine dei momenti Couture, Annalisa Mandolini ha invitato a salire sul palco le autorità presenti, come l’Assessore al Commercio, Turismo e Cultura della Città di Civitavecchia Vincenzo D’Antò, la Presidente della As.S.pro.Ha. Onlus (destinataria delle libere sottoscrizioni) Maria Rita Colucci e Giulio Castello dell’Associazione “Il Mosaico” coorganizzatore insieme a Franco Ciambella dell’evento. Tutti hanno espresso il valore culturale ma anche sociale della manifestazione.

Grande emozione infine quando è stato fatto l’omaggio in ricordo dell’Avv. Vincenzo Cacciaglia chiamando la figlia Francesca Cacciaglia alla quale è stata consegnata una targa commemorativa, uomo sensibile che ha sempre sostenuto “Frammenti”.

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