Francesco Sposetti: “Ospedale, politiche sociali e giovanili tra le priorità”
TARQUINIA – “Ospedale, politiche sociali e giovanili sono tra le nostre priorità”. Lo afferma il candidato sindaco alle elezioni comunali di Tarquinia Francesco Sposetti. Sul tema del presidio ospedaliero, Sposetti evidenzia la valenza strategica della struttura per la città e per la fascia costiera. “La nostra Amministrazione monitorerà costantemente i problemi dell’ospedale portati all’attenzione dell’opinione pubblica da un attivo Comitato cittadino, che ha saputo sollecitare il dibattito e organizzare proteste civili e molto partecipate contro lo smantellamento di reparti e servizi fondamentali – prosegue Sposetti -. Occorrono investimenti certi sulla struttura e per implementare il personale infermieristico e medico, al fine di garantire livelli adeguati di prestazioni. Riteniamo anche necessaria la creazione di una equipe di ginecologi e ostetrici specializzati nel parto a domicilio, oggi fortemente raccomandato e incentivato, riservando particolare attenzione a diversi aspetti chiave tra cui le competenze cliniche, le norme sanitarie e la sicurezza. L’ospedale è un punto di riferimento per il nostro territorio e lo è ancora di più durante l’estate, quando la popolazione di Tarquinia e quella del litorale viterbese aumenta in modo considerevole per il turismo balneare”. Il candidato sindaco amplia poi il discorso alle politiche sociali e giovanili: “È necessario dare voce ai nostri giovani. Dobbiamo ascoltarli, capire i loro bisogni, i loro disagi, interpretare i loro sogni. È perciò necessario, coinvolgendoli nei percorsi decisionali, riattivare una rete di attività e di strutture che negli anni passati li avevano resi protagonisti. L’ufficio InformaGiovani, lo sportello impresa e il Cag – Centro di aggregazione giovanile non dovranno essere solo luoghi d’incontro ma anche di supporto per la ricerca del lavoro, d’indirizzo alla formazione, integrandosi con gli istituti scolastici. Saremo, infine, particolarmente attenti alle fasce sociali più deboli. Rafforzeremo la collaborazione con le associazioni di volontariato che costituiscono una preziosissima risorsa per la comunità e spesso affiancano le istituzioni nel sostenere le categorie più in difficoltà. Daremo impulso all’abbattimento delle barriere architettoniche, riprendendo in mano lo strumento dei Peba”.