L’amministrazione comunale si è interessata in queste ore della sorte di alcuni natanti, dei quali si sarebbe scoperto lo stazionamento non autorizzato alla Frasca.
La Capitaneria di Porto ha infatti accertato, nel corso di controlli disposti lungo la costa di sua competenza, casi di occupazioni di specchio acqueo senza concessione e quindi purtroppo abusive. L’Assessore all’Ambiente, Manuel Magliani, si è recato in Capitaneria di porto con il consigliere regionale, Gino De Paolis e un rappresentante dei proprietari delle imbarcazioni coinvolte nella vicenda. Ha appreso nell’occasione che risultano dei pali di ferro cementificati che non sono stati assentiti dall’autorità competente a rilasciare concessione per l’occupazione degli specchi acquei (che non è il Comune bensì l’Autorità di sistema portuale). Le autorità marittime hanno quindi confermato che debbono procedere allo sgombero.
Stante la situazione, l’Amministrazione comunale può fare ben poco, né può l’Adsp sanare alcuna situazione di abuso. Il sindaco Tedesco è l’ assessore Magliani hanno tuttavia affermato che vigilerabno per far sì che il progetto di riqualificazione della Frasca preveda adeguati spazi per i piccoli diportisti del territorio, anche nell’ottica della salvaguardia di una specifica tradizione marinara.