Si è tenuta la tradizionale manifestazione organizzata a Civitavecchia dal Circolo territoriale di Fratelli d’Italia “Giorgio Almirante”, quest’anno con il contributo e la partecipazione del neocostituito nucleo di Azione Studentesca e di Gioventù Nazionale.
Ampia partecipazione da parte di iscritti, simpatizzanti e tanti cittadini oltre che di alcuni parenti di esuli fiumani, istriani e dalmati che trovarono rifugio proprio nella nostra Città. Un saluto è stato rivolto alla signora Agata Garipoli Russo, Fiumana residente da decenni a Civitavecchia.
Nutrita anche la presenza di studenti e giovani, che hanno esposto un significativo striscione con il seguente testo: RICORDO LE FOIBE, LE VITTIME, I CARNEFICI.
Sono intervenuti il Presidente del Circolo Paolo IARLORI, il Capogruppo in Consiglio Comunale Vincenzo PALOMBO, il Responsabile del Nucleo di Azione Studentesca di Civitavecchia Alessandro PANIZZA ed i dirigenti nazionali del Partito Roberta ANGELILLI, Giovanni QUARZO, Capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio Comunale di Roma Capitale ed Andrea VOLPI, consigliere in Città Metropolitana.
Durante gli interventi è stata stigmatizzata la decisione dell’Amministrazione Comunale di Civitavecchia di organizzare in forma ristretta e dimessa la commemorazione istituzionale del Giorno del Ricordo, a differenza di quanto avvenuto nelle altre Città d’Italia, a partire dai Comuni del comprensorio, che hanno promosso cerimonie istituzionali molto partecipate.
Tutti gli interventi hanno espresso ferma condanna per ogni forma di negazionismo e giustificazionismo, propugnato da alcune frange della sinistra e dall’Anpi, ribadendo la ferma condanna dei carnefici dei nostri fratelli Giuliani, i sanguinari comunisti slavi titini, che si avvalsero della complicità delle truppe partigiane comuniste attive sul confine nord orientale.
Ricordato anche il tragico episodio del “Treno della Vergogna”, bersaglio, il 18 febbraio 1947, di una autentica aggressione da parte di ferrovieri della Cgil e di attivisti comunisti, che impedirono agli esuli a bordo del convoglio di poter essere rifocillati dalle dame di San Vincenzo e da altri volontari, un evento che simboleggia tragicamente l’ostilità e l’odio ideologico che i comunisti italiani manifestarono nei confronti dei 350.000 esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, lo stesso odio ideologico che oggi alimenta i residui fenomeni di negazionismo da parte di chi vorrebbe ancora nascondere o mistificare questa dolorosa pagina di storia nazionale.
Rilanciata la proposta di Fratelli d’Italia di revocare la più alta onorificenza della Repubblica italiana che fu incredibilmente conferita al Maresciallo Tito, sanguinario carnefice dei nostri connnazionali Giuliani, vittime di una feroce pulizia etnica. Vincenzo Palombo ha illustrato la mozione, proposta da Fratelli d’Italia e La Svolta, per il conferimento della cittadinanza onoraria di Civitavecchia ad EGEA HAFFNER, donna simbolo dell’Esodo giuliano, una iniziativa simbolica per esprimere la vicinanza della nostra Città agli Esuli, una proposta che Fratelli d’Italia si augura possa essere approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Civitavecchia.
La manifestazione si è conclusa con la deposizione di un omaggio floreale al monumento dedicato ai Martiri delle Foibe e con il professor Vincenzo Russo che, in un momento di grande emozione e commozione, ha declamato i versi della sua lirica “I morti senza lacrime”, dedicata a Norma Cossetto ed a tutti gli Italiani di Fiume, Istria e Dalmazia vittime della persecuzione e della pulizia etnica perpetrata dai comunisti slavi.
IL COORDINAMENTO DI FRATELLI D’ITALIA DI CIVITAVECCHIA