Fratelli d’Italia Civitavechia: “grazie all’on. Rotelli ed tutti i parlamentari di FDI nel DL Semplificazione inserito il completamento della Orte-Civitavecchia”

Da sempre Fratelli d’Italia sostiene l’importanza di completare opere infrastrutturali per rilanciare lo,sviluppo socio-economico della nazione. In particolare, per il territorio di Civitavecchia e dell’Etruria, da troppi anni attendiamo il completamento di un arteria stradale di cruciale importanza, la superstrada Orte-Civitavecchia giunta a Monte Romano ma bloccata dai ricorsi di un sedicente e cieco ambientalismo, oltre che dall’inerzia dei governi di centrosinistra regionale e nazionale.

La battaglia di Fratelli d’Italia in tutte le città interessate al completamento di questa opera è da anni sotto gli occhi di tutti, con amministratori locali, circoli territoriali, consiglieri regionali e parlamentari di Fratelli d’Italia impegnati nella organizzazione di convegni, assemblee, mozioni ed interrogazioni per impegnare gli enti preposti, governo in primis, a superare le difficoltà burocratiche per concludere, dopo decenni, i lavori di completamento di una infrastrutturale di vitale importanza per il nostro territorio e per il nostro scalo Portuale.

Finalmente, grazie alla perseveranza ed alla lungimirante tenacia dei nostri consiglieri regionali e dei nostri parlamentari, a partire dall’on. Mauro Rotelli, che ringraziamo pubblicamente per aver brillantemente incalzato il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, nel DL semplificazione è stato recentemente inserito il completamento dell’ultimo tratto della superstrada Orte-Civitavcchia: ci auguriamo che, nel più breve tempo possibile, siano realizzati gli ultimi chilometri della superstrada che ci separano da un futuro migliore, all’insegna dello sviluppo e della crescita economica, con conseguente creazione di posti di lavoro per i nostri giovani.

Fratelli d’Italia, ad ogni livello, seppur dai banchi della opposizione, vigilerà e solleciterà, con ogni strumento a disposizione, affinché chi ha il dovere e la competenza per concludere, seppur con ultradecennale ritardo, questa opera così strategica per il futuro di Civitavecchia e dell’Etruria.