Inizia domani la prima delle tre giornate dedicate all’assemblea nazionale di Fridays For Future Italia, che quest’anno si terrà proprio a Civitavecchia.
È la prima assemblea nazionale dall’inizio della pandemia, un momento per incontrarsi e discutere di crisi climatica, energia, lavoro, politica, diritti, società, produzione dopo essere scesi insieme per le piazze di tutta Italia.
Molti attivisti e attiviste da 32 città italiane arriveranno nella nostra città, che spesso percepiamo solo come una piccola realtà periferica e di provincia, ma che è inevitabilmente legata alla narrazione nazionale sulla transizione ecologica, che ci mette al centro di un dibattito tutt’altro che locale. Per questo pensiamo che “Pensa globalmente, agisci localmente” non sia solo uno slogan.
Grazie ai progetti alternativi, Civitavecchia può essere l’esempio di come la giusta transizione non si contrapponga alle esigenze occupazionali, ma di come lavoro e ambiente coesistano in un futuro fuori dal fossile.
Non a caso, la prima giornata avrà inizio venerdì 8 aprile alle 18:30 presso la sede della Compagnia Portuale con la plenaria di benvenuto e la discussione ambiente-lavoro.
Sabato 9 aprile sarà completamente dedicata a workshop e discussioni tra gli attivisti e le attiviste di Fridays For Future.
Domenica 10 aprile dalle 09:30 alle 11:30 ci sarà la plenaria conclusiva.
Infine, alle ore 12:00, Fridays For Future dà appuntamento a tutte le realtà locali, dai lavoratori e lavoratrici, alle associazioni e ai comitati locali, ai cittadini presso il Parco della Resistenza, per manifestiamo a sostegno della giustizia climatica e sociale, per
ripartire dalle lotte dei territori, per sciogliere il nodo della dipendenza fossile, che alimenta solo il fuoco della guerra e ci impedisce di raggiungere obiettivi prefissati da raggiungere al più presto, partendo dalla decarbonizzazione nel 2025 e il rilancio occupazionale attraverso rinnovabili e progetti industriali a zero emissioni.