Il porto torna a far discutere. Ormai è un botta e risposta continuo dopo l’annuncio dell’inevitabile diminuzione del traffico di automobili transitanti per lo scalo locale. Le truppe cammellate pro Monti e contro l’ex presidente di Molo Vespucci hanno alzato la voce; lo stesso ex presidente dalla lontana Sicilia ha fatto sentire la sua voce. Insomma un tutto contro tutti, di cui la città ma soprattutto i tanti disoccupati in questa torrida estate avrebbe fatto volentieri a meno. Che il traffico della auto sarebbe stato effimero lo sapeva anche il meno attento alle tematiche portuali, rispetto ai tanti manager che, in questi ultimi anni, di ricchezza alla città non ne hanno certo portato. Ma il dato che emerge è un altro; le regionali si avvicinano e nel centro sinistra il fronte del porto ha di nuovo aperto le spaccature che non sono di buon auspicio. Partiti azienda, dinastie che si tramandano. Chiamatela sinistra.
Porsenna