Il Civitavecchia Blue Agreement è scaduto a dicembre 2019 e ovviamente l’amministrazione Tedesco se n’è accorta solamente da qualche giorno.
Tre anni fa, nel 2017, l’amministrazione Cozzolino in collaborazione con la Capitaneria di Porto e l’Adsp, ha avviato un dialogo con le compagnie di navigazione che approdano a Civitavecchia, interlocuzione che ha portato dopo un anno alla firma dell’accordo volontario Civitavecchia Blue Agreement.
L’accordo, tanto innovativo e importante da essere imitato ed adottato anche da altre città portuali, quali Genova, Livorno, Ancona ed altre ancora, ha in parte anticipato di due anni la riduzione del tenore di zolfo nei carburanti delle navi, entrata in vigore per legge dal 1.1.2020.
Ma l’accordo oltre ad aver sancito l’impegno da parte delle compagnie di installare sulle navi depuratori di fumi di scarico, detti scrubber e l’utilizzo di batterie nelle fasi di stazionamento in porto, prevedeva anche norme per la gestione delle macchine e motori di bordo ai fini della riduzione delle emissione nocive di gas. Erano previsti inoltre degli sgravi da parte di Adsp sulla tariffa dei rifiuti per le navi più virtuose.
Oggi purtroppo sono ritornate tristi fumate nere sul nostro orizzonte, per le quali già il 29 luglio scorso abbiamo chiesto un intervento deciso del sindaco e un’attenzione maggiore da parte della Capitaneria: invitiamo il Sindaco e l’assessore all’ambiente ad affrontare seriamente il problema dei fumi molesti delle navi. Innanzitutto, quindi, a rinnovare e migliorare il Blue Agreement, sostituendo l’impegno sui combustibili ormai obbligatorio per legge con altri impegni più stringenti, ma anche a riprendere il dialogo con il Ministero dell’Ambiente per l’attuazione delle prescrizioni VIA, tra le quali, l’elettrificazione delle banchine e un proficuo rapporto con la Capitaneria di Porto per sanzionare quei comandanti che non rispettano la nostra città. Solo se le istituzioni sono unite verso un unico obiettivo di sostenibilità ambientale è possibile avviare dei cambiamenti come quello che abbiamo ottenuto noi nel 2018, a partire da un’amministrazione comunale che fino ad oggi ha dimostrato scarsissima attenzione all’ambiente e alla salute dei nostri concittadini.
Gruppo consiliare M5S