“Siamo riusciti a correggere un errore grossolano, ma soprattutto una ingiustizia ai danni di tutti coloro che sono in possesso del tesserino per la raccolta dei funghi.
La Legge Regionale n. 9 del 2017 aveva, infatti, modificato le modalità di rinnovo del tesserino stabilendo l’obbligo, ogni cinque anni dalla data del rilascio, alla frequenza di un corso di aggiornamento in materia micologica della durata minima di sei ore. Una disposizione assolutamente ingiustificata, perché non vi è alcun motivo di aggiornamento sui funghi che hanno sempre le stesse caratteristiche e le stesse proprietà.
Un provvedimento del genere risultava quindi solo una ulteriore spesa economica e una perdita di tempo per appassionati e amatori. Una ingiustizia insomma.
Per questa ragione abbiamo provveduto con determinazione, e sicuramente in modo trasversale ai partiti, a ripristinare lo stato delle cose, eliminando un obbligo davvero privo di senso.
Accanto a ciò si è eliminata anche la delega ai Comuni per il rilascio dei tesserini, considerando che la carenza di personale e di risorse in capo ai Comuni stessi avrebbe reso tale operazione estremamente più difficoltosa e lunga.
Una serie di errori, fatti nottetempo durante la sessione di bilancio di agosto scorso, per molti in buona fede, che oggi trova la degna soluzione”.
lo ha comunicato Gino De Paolis, Consigliere Regionale

 

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