Riflessioni su una estate civitavecchiese…che sarà ricordata a lungo.

Le “foche” quest’anno hanno convinto i civitavecchiesi. Dopo le polemiche degli anni passati, lo spettacolo pirotecnico del 15 agosto ha comunque convinto i tanti civitavecchiesi che, come sempre, hanno affollato la zona del viale e del Pirgo per assistere allo spettacolo che non ha deluso le attese. In una cornice blindata tutto ha funzionato per il verso giusto, dando un tocco di magia ad una estate che, va detto, sarà ricordata per la sua pochezza. Parliamo degli spettacoli e delle iniziative previse bsall’amministrazione comunale che non hanno certo convinto sin dall’inizio e che si sono rivelate un autentico boomerang, con il risultato ovvio che gran parte dei civitavecchiesi ha preferito dirigersi fuori e cosa ancora più grave non è stata certo una attrazione per i turisti. Il solito mercatino su cui stendiamo un velo pietoso ma soprattutto spettacoli con artisti del passato e quasi sconosciuti non sono il modo migliore per rendere un cartellone estivo unico. Se negli anni scorsi a questa amministrazione si era concessa l’attenuante del poco tempo a disposizione e dei pochi soldi con cui poter allestire lo stesso cartellone, quest’anno la “cantonata” è stata grossa e non poco. La critica principale mossa alla Giunta è la mancanza di programmazione e lungimiranza; creare un cartellone non è cosa semplice, con il rischio di copiare qualcosa già esistente; ma neppure ci si può chiudere dietro, come detto,la mancanza di soldi. Perché non coinvolgere Enel e autorità portuale e altre realtà economiche che insistono sul territorio e da questo questo tanto hanno in termini economici? In tempi passati si sarebbe gridato allo scandalo per una estate come questa; oggi nel grigiore culturale e non solo che è calato su questa città da tre anni a questa parte, tutto è diventato, purtroppo, la peggiore delle rassegnazioni.

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com