Il 20.12.2019, nell’ambito della verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, la Commissione Tecnica del Ministero dell’Ambiente e della Protezione del Territorio e del Mare ha espresso PARERE NEGATIVO ALL’ESCLUSIONE dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto di sostituzione dell’unità a carbone esistente con delle nuove unità a gas presso l’attuale centrale Termoelettrica di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia. Pertanto, il progetto deve obbligatoriamente essere sottoposto a procedura di VIA, per le motivazioni espresse nel parere. Da quanto emerge dal parere, diversi sono gli elementi che ENEL SpA non ha considerato nel progetto, in merito agli effetti che la centrale a gas potrebbe avere sull’ambiente e la salute umana. La commissione ha richiesto, pertanto, di approfondire “le mancanze” nella successiva fase prevista di VIA Statale.
Il parere ha tenuto conto delle osservazioni pervenute nella fase di verifica di assoggettabilità a VIA, conclusa dopo l’insediamento dell’attuale Sindaco Ernesto Tedesco. Le pochissime osservazioni pervenute sul progetto sono il chiaro indice di una scarsa informazione ambientale nei confronti della nostra cittadinanza e del nostro comprensorio. Tra le osservazioni, anche quelle dell’allora Sindaco Antonio Cozzolino e dell’Assessore all’Ambiente Manuedda, limitate solo a prendere atto che le specifiche tecniche della centrale a gas comportino un procedimento di VIA statale.
In questo periodo è in corso la verifica della procedibilità amministrativa, a cui seguiranno 60 giorni utili per le osservazioni al progetto da parte del pubblico, ossia privati cittadini, esperti, associazioni ed enti. I 60 giorni utili per le osservazioni decorrono dalla data di pubblicazione dell’avviso al pubblico nel Portale delle valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente, raggiungibile al link https://va.minambiente.it/it nella sezione Procedure in Corso – Valutazione di Impatto Ambientale.
L’Associazione civica CIVITAVECCHIA C’E’ ritiene doveroso porre l’accento sul progetto in questo delicato momento, sperando che in questa nuova fase, la cittadinanza venga adeguatamente messa a conoscenza sul progetto con migliori mezzi di informazione e possa legittimamente rendere le proprie osservazioni in merito agli effetti che questo potrebbe provocare sull’ambiente e la salute umana. La pressoché assente informazione è stata, a nostro avviso, un atto di assoluta indifferenza verso il popolo di Civitavecchia e contro i principi europei della Convenzione di Aarhus sul diritto all’informazione ambientale (entrata in vigore in Italia nel 2001), che rappresenta il più grande esempio di democrazia ambientale per il diritto di partecipazione ai processi decisionali ambientali da parte del pubblico.
É indispensabile che l’Amministrazione Comunale pretenda dal Enel Spa, oltre le dovute forme di pubblicità del progetto, delle ulteriori azioni di informazione e partecipazione del pubblico.
A procedimento di VIA avviato, presso il Comune di Civitavecchia sarà depositata la Sintesi non tecnica, cioè il documento che illustra il progetto e che è liberamente accessibile a tutti.
Invitiamo, pertanto, la cittadinanza, esperti ed associazioni territoriali a prendere visione del documento non appena disponibile per proporre le proprie osservazioni.
Civitavecchia c’è