Giochi da ragazzi
Meritevole operi di riqualificazione delle scuole: ma chi le difende dai vandali?
Giochi da ragazzi. Anzi, da ragazzini. Sono quelli che stanno progressivamente comparendo all’interno delle scuole cittadine, grazie all’azione dell’assessore Gioia Perrone. Ed è d’altronde un gioco da ragazzi, quando uno ha qualche idea e pochi soldi. Ma è anche, purtroppo, un gioco da ragazzi entrare nel perimetro di molti plessi e disporre come si vuole, e a qualsiasi ora, di ciò che c’è al loro interno.
Impossibile infatti dimenticare che la città ha conosciuto l’onta di atti vandalici che sono costati centinaia di migliaia di euro di danni tanto alla “Rodari” di via Apollodoro quanto all’altra scuola, la “Don Milani” del quartiere Faro, con gravi ripercussioni anche sull’utenza. È stato peraltro individuato il possibile autore di tali distruzioni. Ma contro l’azione dei vandali, ancora ben poco è stato fatto.
Non si tratta semplicemente di repressione, ma soprattutto di prevenzione. I malintenzionati devono restare adeguatamente lontani dalle aree pubbliche, dove si sono concentrate non solo negli ultimi mesi, ma soprattutto negli ultimi venti anni, le azioni di riqualificazione delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute al governo della città. Vale insomma per le scuole, ma anche per vie e piazze la cui riqualificazione, dispendiosa per le casse comunali, è stata vanificata dalla totale mancanza di controllo e tutela del bene pubblico da parte di chi è preposto a farlo. Per non parlare delle manutenzioni: l’elenco diverrebbe fin troppo lungo. Meditate ragazzi, meditate…