“Tante volte ci siamo ritrovati a discutere del nostro sport preferito con un occasionale. Magari dopo una partita giocata su alti livelli, ma persa il nostro amico se ne esce con qualche analisi superficiale ed inutile su quanto appena accaduto.

È proprio questo il caso del Movimento 5 stelle. La catena di montaggio delle fake news non si ferma mai, lavora 24 su 24. Partiamo dai siti sponsorizzati sul blog. Questi si adoperano nella creazione più disparata di storie, spesso riguardanti immigrati e altri partiti, infamanti e fuorvianti. Il lettore medio a 5 stelle non si preoccupa di verificare, è già stato contagiato dal resto del gruppo, sa per certo che ciò che pubblicano quei siti è vero. Non finisce qui. La fake news “vola” dal sito ai gruppi a 5 stelle. Lì ogni utente può ripubblicarla sul suo profilo personale e mostrarla a tutti i suoi contatti. Siamo quasi alla fine del viaggio, l’utente che ha letto la news decide di proporla anche a tutti i suoi contatti in rubrica, dando così il via ad una vera e propria epidemia.

Si formano dunque eserciti di “no- vax”, “complottisti” e chi più ne ha più ne metta. Il caso della bimba morta di malaria diventa un caso segreto del governo e dei media atto ad oscurare la verità, ossia una vittima di vaccini. È via di condivisioni e indignazione. La figlia di un medico paladino dei vaccini non viene vaccinata? Ottimo pretesto per fare un altro po’ di confusione.

Ci sono persone, o partiti, che guadagnano sulla vostra paura, sul vostro ignorare.  Come? Ogni volta che aprite uno di quei siti, ogni volta che leggete e condividete loro ci guadagnano. E dove vanno quei soldi? Non è dato sapere dal Sacro Blog”.

Comunicato dai Giovani Democratici di Civitavecchia

 

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