Al via il secondo appuntamento con “Cultura in gradi”, il ciclo di incontri a cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM), che ha l’obiettivo di alzare la temperatura culturale della città di Viterbo, rivolgendosi in particolar modo agli animatori dei media e della cultura, ai docenti e agli studenti di tutte le scuole superiori per catalizzare l’attenzione del territorio sulla cultura come alimento vitale quotidiano.
L’incontro è fissato per venerdì 26 gennaio alle 11 all’aula magna di S.Maria in Gradi.
Il Dipartimento – racconta Il prof. Fiorentino, Direttore del Disucom – vuole portare l’attenzione della città su temi e personaggi dissonanti che con la loro competenza e testimonianza operano con altissima qualità nel mondo della produzione e dell’animazione culturale diventando modelli professionali di riferimento.
Gli incontri, curati dalla Prof.ssa Silvana Ferreri, docente di Didattica delle Lingue moderne, proseguono dunque Venerdì 26 gennaio con la presenza di Giovanni De Mauro, giornalista, fondatore e direttore del settimanale “Internazionale”, una formula di informazione innovativa ed originale che da oltre vent’anni permette ai lettori italiani di affacciarsi oltre confine, raccogliendo e pubblicando articoli da tutto il mondo.
L’internazionale nasce nel 1993, da un’idea di quattro amici che hanno l’obiettivo di offrire quello che oggi permette internet: accedere rapidamente alle notizie di tutto il mondo, offrendo però contenuti attentamente selezionati e filtrati .
Un giornale che dal 2007 è diventato un festival internazionale del giornalismo nel comune di Ferrara, che offre la possibilità ai visitatori di incontrare i grandi nomi del giornalismo internazionale.
Giovanni De Mauro interverrà sul tema “Internazionale e la sua storia”, venerdì 26 gennaio, dalle 11.00 alle 13.00 nell’Aula Magna di Santa Maria in Gradi.
L’ingresso è libero.
GIOVANNI DE MAURO
Nato giornalisticamente ne L’Unità, dove comincia a lavorare come grafico nel 1983 a soli diciott’anni, passa in seguito alla cronaca di Roma e infine agli esteri. Nel 1993 ispirato dal giornale francese Courrier International fonda “L’Internazionale”. Attualmente è anche docente di corsi post laurea presso la Luiss Business School di Roma.