Ieri la richiesta, rivolta a tutti gli assessori, di rimettere le deleghe. Maggioranza in fibrillazione.
Aria tesa a Palazzo del Pincio. La settimana è iniziata con la presa di posizione del sindaco Ernesto Tedesco il quale, dopo riunioni, colloqui e tentativi di mediazione per cercare di far quadrare i conti, ha deciso di azzerare la giunta. E così ha invitato tutti gli assessori, nessuno escluso, a rimettere le deleghe. E alle 17 di ieri, termine imposto dal primo cittadino, tutti avevamo risposto alla sua richiesta; il primo, l’assessore all’Ambiente Manuel Magliani, l’ultima quella alla Cultura Simona Galizia. Il nuovo assetto della maggioranza (anche se numericamente in realtà la situazione è rimasta quasi invariata) rischia di scatenare un vero e proprio terremoto.
Nessuno parla e nessuno commenta: per il Sindaco l’obiettivo è chiudere in fretta questo capitolo perché c’è tanto da fare. O almeno così avrebbe confessato ai suoi stretti collaboratori. Un gruppo di ex dipendenti di una delle aziende che tempo fa rappresentavano il tessuto economico della città e che avevano già prenotato un appuntamento per domani col sindaco per parlare di possibili sviluppi futuri ha chiesto se fosse confermato o meno considerata la situazione. «Certo, l’incontro si deve fare perché non possiamo stare fermi» è la risposta che ricevono.
Nonostante la calma apparente e la quotidianità che va avanti, c’è fibrillazione dietro le quinte. E in realtà c’è già da giugno, con il primo rimpasto che si sarebbe dovuto completare dopo poche settimane. Ma così non è stato. La Lega, con l’innesto recente di Pasquale Marino, è tornata a cinque consiglieri esprimendo ben tre assessori (Roscioni, Riccetti e Di Paolo) oltre al Sindaco. La lista Tedesco è presente con l’assessore Magliani, mentre a Forza Italia esprime l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro De Paolis. La Svolta ha il suo vicesindaco Grasso e Fratelli d’Italia ha inserito a giugno Simona Galizia. E proprio il braccio di ferro tra Forza Italia e Fratelli d’Italia tiene banco ormai da settimane, con l’addio ai meloniani del consigliere Roberta Morbidelli sostituito però da Giancarlo Frascarelli nelle ultime ore da un lato e la comunione di intenti tra gli azzurri ed il misto Daniele Perello dall’altro.
Se l’obiettivo del sindaco Tedesco è quello, ora, di chiudere il prima possibile questa parentesi e dare nuovo impulso all’azione amministrativa, non è escluso che possano intervenire – come fatto anche in precedenza – i vertici romani dei partiti. Al momento comunque non è semplice prevedere cosa accadrà nelle prossime ore, da un mini rimpasto ad un cambio più netto, fino anche all’ipotesi di una maggioranza più ristretta a tredici consiglieri.
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