Giunta: i nomi ci sono, occorre definire le deleghe
La Lega conquista tre seggi rosa, con l’arrivo anche di una professionista dal Mef per il bilancio. Da definire la situazione di presunta incompatibilità di D’Amico in consiglio comunale. Domani la prima seduta dell’era Tedesco
CIVITAVECCHIA – Sembra ormai chiaro che sarà la Lega a fare la parte da leone in questa giunta che, non senza difficoltà, sta per essere definita in queste ore.
La presentazione ufficiale, a questo punto, dovrebbe avvenire domani in occasione del primo consiglio comunale dell’era Tedesco convocato alle 17 all’aula Pucci.
Nella tarda serata di lunedì la squadra sembrava ormai fatta. Poi la giornata di ieri è servita per limare alcuni aspetti e per definire, soprattutto, le deleghe.
I nomi sul tavolo ci sono tutti.
Le tre quote rosa sono espressione della Lega. Si tratta di Alessandra Riccetti e di Claudia Pescatori. Oltre ad una professionista inserita nella rosa proposta dalla stessa Lega al sindaco Tedesco nel corso degli incontri dei giorni scorsi; si tratta di un tecnico che arriverebbe direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. E sarà lei, infatti, a tenere l’assessorato al Bilancio.
Certi poi i nomi di Forza Italia. Si tratta del coordinatore azzurro Roberto D’Ottavio, a cui andrà l’assessorato ai Lavori Pubblici, e dell’ex consigliere comunale Sandro De Paolis al quale è affidata l’Urbanistica. L’azzurro lascerebbe quindi il posto alla Pucci al primo dei non eletti in Forza Italia, ossia Pasquale Marino.
L’Ambiente sarà assegnato a Manuel Magliani, della Lista Tedesco.
C’è infine Massimiliano Grasso, che come noto già dalla campagna elettorale – dopo il passo indietro fatto a favore di un’unità risultata poi vincente – sarà vicesindaco.
La Lega coprirà quindi tre tasselli del puzzle, oltre a quello più importante del Sindaco. Due le quote per Forza Italia. Una alla Lista Tedesco ed una a Fratelli d’Italia-La Svolta.
Se i nomi ormai sono certi, manca però da definire la questione delle deleghe. E su questo si sta lavorando per definire gli assetti.
E intanto domani si svolgerà il primo consiglio comunale. Al primo punto dell’ordine del giorno l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti per l’insediamento ufficiale. Sarà questa, l’occasione, per dirimere il dubbio sorto nella giornata di ieri e relativo alla possibile incompatibilità del consigliere della Lega Alessandro D’Amico. L’ex agente di Polizia Municipale, infatti, avrebbe un contenzioso aperto proprio con il Pincio. Una causa civile arrivata al secondo grado di giudizio, in attesa di definizione. Il caso è all’attenzione della Segreteria Generale del Comune. Se verrà rilevata la presunta incompatibilità, D’Amico avrà da norma dieci giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni o rimuovere la causa. Altrimenti dovrà rinunciare alla poltrona all’aula Pucci facendo spazio al primo dei non eletti del Carroccio, Stefano D’Angelo.
Dopo l’insediamento degli eletti si procederà con il giuramento del Sindaco, l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale (la prima seduta sarà presieduta dal consigliere anziano Enzo D’Antò del M5S). E ancora l’elezione del Vice Presidente. della Commissione Elettorale comunale e l’approvazione Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, tra le prime promesse in campagna elettorale.