LADISPOLI – Si chiama “Il Tar del Lazio per gli studenti: Costituzione, Giudici e Cittadini di domani” ed è l’iniziativa ideata e promossa già dal 2008 dal Consigliere di Stato Raffaello Sestini. Interrotta solo durante l’emergenza sanitaria ha ottenuto negli anni un successo crescente incontrando l’interesse di moltissimi allievi delle Scuole Secondarie del Lazio. “Si tratta di un’occasione imperdibile per dare concretezza a concetti di assoluto rilievo che sono alla base della convivenza democratica e dell’educazione alla cittadinanza. – ha sottolineato la Prof.ssa Rosa Torino, Docente di Diritto ed Economia dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli e Referente delle attività di Educazione Civica – Per noi è diventato un appuntamento fisso cui non intendiamo rinunciare”. Durante la visita al T.A.R. che si è svolta lunedì 29 gennaio, sono stati illustrati agli studenti i principi costituzionali relativi alla tutela giurisdizionale, grazie all’intervento di avvocati e magistrati del Tribunale. Ad accompagnare gli allievi dell’Istituto Alberghiero e dell’Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing sono stati il Prof. Daniele Manzo e la Prof.ssa Lucia Gargiulo.
Prevista dall’Art. 125 della Costituzione, l’istituzione di organi di giustizia amministrativa di primo grado a circoscrizione regionale – ha ricordato la Prof.ssa Torino – è avvenuta solo con la Legge 6 dicembre 1971 n. 1034. Le sentenze dei giudici amministrativi di primo grado sono appellabili dinanzi al Consiglio di Stato, per cui si tratta dell’unico tipo di giurisdizione a prevedere solo due gradi di giudizio. Prima dell’istituzione dei T.A.R. il Consiglio di Stato giudicava in unica istanza.
Ma gli allievi del ‘Di Vittorio’ lunedì 29 gennaio si sono cimentati anche in una simulazione processuale che li ha visti dibattere un primo ricorso presentato dai genitori di un’alunna a cui era stato attribuito un 7 in condotta, un secondo relativo ad una sanzione disciplinare riguardante un membro delle Forze di Polizia e un terzo attinente ad un caso di esclusione concorsuale ai danni di un Agente della Guardia di Finanza.
“E’ stata una giornata istruttiva e coinvolgente per gli studenti – ha sottolineato la Prof.ssa Lucia Gargiulo – che ha reso concreti concetti e princìpi troppo spesso percepiti come astratti e lontani dalla vita vissuta e dalla quotidianità. Un’esperienza assolutamente da ripetere”.