Gli assassini seriali. Thug Behram L’indiano (3^ parte)
(continua dall’edizione precedente)
Questo, è più o meno il sunto del contesto storico – geografico, in cui ha vissuto ed agito, Thug Behram.
Si narra che Behram, appartenente alla setta dei Thug, negli anni compresi tra il 1790 ed il 1830, avrebbe preso parte all’uccisione per strangolamento di circa 931 individui. Nell’intera India, alla setta dei Thug, vengono attribuiti omicidi in un numero esorbitante, compreso tra le 50.000 ed i 2.000.000 di individui, mentre Thug Behram, confessò di averne strangolati personalmente, almeno 125, commettendo queste uccisioni in nome e per conto della setta di appartenenza.
L’Inghilterra, fu naturalmente spinta a prendere dei provvedimenti nei riguardi di questa setta, cercando di porre un freno alla sua attività criminale.
Mentre, dall’interpretazione dei manoscritti originali, Behram, fu considerato uno dei serial killer più efferati della storia, seppur poi, le 931 vittime, non furono attribuite tutte allo stesso individuo, almeno dalle confessioni del criminale, seppur dalle poche notizie in possesso, le autorità dell’epoca, sembra fecero molta confusione, nell’attribuirgli gli specifici casi. Ed ecco, che ancora una volta, la storia ha necessità di essere interpretata secondo le notizie tramandate, che come in questo caso, sono davvero minime, tenendo comunque in considerazione e valutando poi attentamente, le fonti da cui queste provengono.
Il mio sogno, non certo di facile realizzazione, per tanti ovvi motivi, sarebbe quello di potermi recare nei luoghi e nelle terre, ove questi criminali hanno vissuto, cercare e scartabellare nei vecchi archivi, se questi ancora esistenti, ascoltare i racconti della gente del posto e tentare di capire le verità, raccontandole poi alla mia platea di lettori e ascoltatori.
Tornando a Thug Behram, alcune notizie ci riportano che, oltre ad aver ucciso per strangolamento, egli avrebbe partecipato almeno visivamente, dimostrando assoluta mancanza di empatia, all’uccisione di altre centinaia di persone, nonché che tra la prima e l’ultima vittima, sarebbe trascorso un lasso di tempo molto considerevole, pari a circa 40 anni.
Nel 1840, finalmente, tramite impiccagione, viene posto termine alla sua vita e naturalmente alla sua attività di serial killer.
(segue nella prossima edizione)