“Il 12 gennaio Luciano Girolami si è presentato alla stampa con questa intervista: “…io non mi vado a mettere in un gioco pericoloso. Si devono dare le risposte ai cittadini, perché il Sindaco è il portavoce dei cittadini, l’appellativo di Sindaco nel M5S non c’è. Bisogna dare una risposta da tutti i punti di vista. Se mi riterrò soddisfatto dalle spiegazioni del Sindaco bene, altrimenti io molto serenamente farò un passo indietro”.
Con queste parole l’ex M5S Luciano Girolami aveva annunciato solamente otto giorni fa le sue intenzioni circa il suo nuovo incarico di consigliere comunale al posto del dimissionario Patrizio Carlini. Il passo purtroppo non l’ha fatto indietro, ma di lato verso i banchi dell’opposizione dove siedono i personaggi che il M5S ha sempre combattuto.
Sono bastati pochi giorni per essere illuminato sulla via di Damasco ed andare ad infoltire la già fitta schiera di “casaccari” di cui questa città purtroppo ha visto troppo spesso le gesta.
Il passaggio al gruppo misto di Girolami è ancora più vigliacco ed evidentemente in malafede perchè tale decisioni viene il giorno dopo una riunione di maggioranza nella quale lui stesso aveva partecipato senza manifestare quest’intenzione, ed il giorno dopo aver letto ad alcuni esponenti M5S una sua lettera di presentazione alla città, dai contenuti completamente opposti a quanto da lui affermato in assise.
Una persona che ha preso questa decisione smentendo se stesso e smentendo i dettami del M5S, secondo il quale chi non è d’accordo con il gruppo si dimette. Una decisione presa senza neanche una riunione con gli attivisti, con i consiglieri o con il Sindaco, dove avrebbe potuto portare le sue proposte, qualora le motivazioni fossero state quelle da lui enunciate alla stampa.
A questa amministrazione, che sosteniamo con forza e convinzione, va dato atto di aver sempre ascoltato i suoi attivisti, di aver aperto le riunioni di maggioranza anche ai semplici cittadini non eletti e non aver mai avuto alcun pregiudizio nei confronti di idee.
Questa è l’amministrazione che ha risanato un bilancio con un piede e mezzo in dissesto, ha pagato più di 10 milioni di euro di debiti fuori bilancio, ha salvato l’università, ha iniziato un lungo e faticoso cammino per il mantenimento dei servizi pubblici ed il mantenimento dei posti di lavoro, ha fatto rispettare ad Enel contratti non onorati da anni e posto le basi per togliere la città dal pantano dal quale era stata messa dagli “esperti della politica”.
Il fatto che avvenga che persone come Girolami e Riccetti, eletti nel Movimento 5 Stelle e pronti a passare dalla parte di chi abbiamo sempre combattuto in un batter d’occhio, ci lascia decisamente amareggiati.
Se c’è un disegno dei soliti noti per sfiduciare il sindaco Cozzolino, usando le persone che noi abbiamo contribuito ad eleggere, queste persone si devono prendere le responsabilità nei confronti di Civitavecchia di far tornare al potere chi ha già distrutto Civitavecchia e che questo comporterà la privatizzazione dei servizi pubblici, il licenziamento di buona parte dei suoi dipendenti, il fatto che nessuno chiederà ai costruttori dei quartieri più popolosi della città di rispettare gli obblighi convenzionali e tanti altri tristi risvolti dovuti alle vecchie logiche di fare politica”.
Comunicato degli attivisti del Movimento 5 Stelle Civitavecchia.

 

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