GLI STUDENTI DEL “DI VITTORIO” INCONTRANO IL SOSTITUTO COMMISSARIO DELLA POLIZIA DI STATO GIANLUCA DI PIETRANTONIO
LADISPOLI – Nuovo appuntamento giovedì 7 marzo, nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, con il Progetto di Educazione alla Legalità promosso e coordinato dalla Prof.ssa Rosa Torino, Referente per le Attività di Educazione Civica.
“Giunti al terzo incontro, ringraziamo la Prof.ssa Torino e il Sostituto Commissario Gianluca Di Pietrantonio – ha sottolineato la Dirigente Scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa – per queste importantissime iniziative di formazione e informazione che hanno lo scopo di sensibilizzare gli studenti sul valore della legalità e di un’autentica cittadinanza. I nostri allievi saranno chiamati a cimentarsi con il mondo del lavoro, ma la scuola è la loro prima palestra di vita ed è al suo interno che dobbiamo costruire una solida cultura civica capace di dare senso al loro futuro”.
Criminologo investigativo e forense, analista comportamentale specializzato in psicologia giuridica e investigatore della Polizia di Stato, Gianluca Di Pietrantonio ha spiegato agli allievi il concetto di devianza ma, a partire da casi di cronaca e attualità, si è parlato anche di pregiudizi, regole, sanzioni e dipendenze. Non ultima quella legata alla pervasività dei device digitali, divenuti – ha spiegato il Sostituto Commissario facendo riferimento ad un recente articolo dello scrittore Alessandro D’Avenia pubblicato su Corriere.it – autentici “alibi” per essere sempre altrove rispetto al presente.
Oggi abbiamo “un alibi per la vita stessa: quest’alibi è il cellulare. – scrive Alessandro D’Avenia – Ci porta «altrove» rispetto alla scena principale del vivere: il presente”. “Nella scuola in cui insegno – scrive ancora D’Avenia – abbiamo deciso di vietare i cellulari (a meno che non servano per scopi didattici) … Essere altrove ha un prezzo, soprattutto nelle tappe evolutive”. “Crediamo che la conoscenza rappresenti il più efficace antidoto alle dipendenze e alla violenza, – ha aggiunto la Prof.ssa Torino nel salutare i relatori e gli studenti – ma non possiamo rimanere soli nel combattere questa sfida educativa ed etica. I nostri messaggi sono più efficaci quando le voci si affiancano l’una all’altra. Ringraziamo ancora il Sostituto Commissario Gianluca Di Pietrantonio per la sua presenza e la Dott.ssa Anna Maria Rospo che collabora da anni con il nostro Istituto spiegando agli studenti il valore di una relazione significativa ed efficace con gli altri. Solo insieme possiamo vincere”.