In occasione della XIV settimana contro il razzismo il comune di Capranica e l’associazione Juppiter hanno organizzato l’evento “Un miglio nelle scarpe”.
All’evento tenutosi il 22 e 23 marzo hanno preso parte oltre 150 studenti provenienti dall’Istituto Comprensivo “Galileo Nicolini” di Capranica e dal Liceo linguistico e delle Scienze Umane “Mariano Buratti” di Bassano Romano.
Il progetto, sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, prende ispirazione da una famosa installazione creata nel museo dell’empatia nato a Londra e ha previsto l’installazione, presso la sede dell’Associazione Juppiter e presso la sede Comunale, di un grande contenitore pieno di scarpe contenenti un’audioguida con la storia di una persona immigrata. Le storie sono state raccolte tra le persone immigrate che giornalmente frequentano le attività organizzate dall’Associazione Juppiter.
Durante le due giornate è stato chiesto agli studenti di scegliere un paio di scarpe di una persona immigrata e di camminare ascoltando in cuffia la storia della persona stessa e, alla fine della passeggiata, i partecipanti hanno avuto modo di interagire con delle persone immigrate che hanno raccontato la loro storia dal vivo e risposto alle numerose domande fatte dai ragazzi. Al termine ad ognuno di loro è stato chiesto di scrivere le loro impressioni ed emozioni su una loro foto polaroid.
Le due giornate si sono rivelate estremamente costruttive per tutti i partecipanti che sono apparsi entusiasti dell’esperienza vissuta e estremamente toccati dal punto di vista emotivo.
Grande soddisfazione tra gli organizzatori.
“Questo progetto, nato in sinergia tra l’Associazione Juppiter e l’Amministrazione Comunale in collaborazione con le scuole, è riuscito a smuovere nei ragazzi curiosità e sensibilità verso tematiche sociali importanti – le parole del vice sindaco di Capranica Katia Taste- e il mio auspicio è che questo sia solo l’inizio di diversi progetti da mettere in campo nel nostro territorio volti a sensibilizzare le nuove generazioni su tematiche di primaria importanza quali il rispetto e la tolleranza”.
“Scoprire la bellezza e la ricchezza nascoste nella storia di ognuno è lo strumento migliore per combattere ogni forma di discriminazione” il commento di Salvatore Regoli presidente dell’associazione Juppiter.