“Per la realizzazione degli interventi sui parchi cittadini Enel faccia lavorare solo imprese locali”. – Lo dichiara il capogruppo della Svolta Massimiliano Grasso, dopo la pubblicazione della delibera di Giunta con la presa d’atto del progetto di sistemazione del parco della Resistenza, primo degli interventi sostitutivi dei precedenti previsti nelle prescrizioni Via di Tvn.

“Non condivido la scelta di far investire 1,6 milioni di euro per la sistemazione di un parco  – complessivamente sono circa 10 milioni di euro – quando lo si sarebbe potuto mettere in gara per affidarlo a un privato che poi avrebbe provveduto agli interventi necessari, come è accaduto, con successo, per l’Uliveto. Con questi soldi si sarebbe potuto intervenire, ad esempio, sulla rete idrica. Anche perché mi chiedo, quando si farà il bando per la gestione, dovendo computare nel valore del bene anche queste migliorie, che canone di locazione dovrà essere chiesto alle associazioni no profit a cui si intendono affidare i vari parchi. Si rischiano insomma bandi deserti come per gli impianti sportivi e che i soldi spesi vadano in fumo dopo appena qualche mese in cui i parchi rimangono senza manutenzioni in attesa di affidamento. Ma al di là di tutto, nel rispetto delle normative vigenti, su questo tipo di intervento che non riguarda direttamente il funzionamento della centrale, ma è già di per sé una compensazione per la città, a mio avviso è d’obbligo fare in modo che tutti questi interventi siano realizzati da imprese locali, dando una boccata di ossigeno anche all’economia cittadina, allo stremo. Mi auguro che il Sindaco si sia già attivato in tal senso. Qualora non lo avesse fatto, invito tutte le forze politiche ad unirsi a questo mio intervento a salvaguardia dell’imprenditoria locale facendosi parte attiva presso Enel per raggiungere questo risultato”.

 

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