CIVITAVECCHIA, 16 febbraio – Il M5S vuole uccidere il commercio locale. Dopo i dehors e ogni genere di azione per rendere la città meno accogliente, la giunta pentastellata prima di andarsene vuole lasciare l’ultimo regalo mortale per i commercianti: l’outlet di Fiumaretta.
Cozzolino e Lucernoni farebbero di tutto. Dopo aver svenduto l’acqua pubblica, con il passaggio ad Acea per recuperare 5 milioni in bilancio, i cinquestelle si vendono i commercianti civitavecchiesi per 3 milioni da inserire in bilancio con una operazione che toglierà clienti e soldi dai negozi cittadini per portarli nelle casse di un fondo o di una multinazionale che realizzerà il complesso commerciale.
E’ una azione scellerata da fermare ad ogni costo. La Svolta si è già espressa per il referendum proposto dall’Associazione Meno poltrone più panchine. Fortunatamente anche questo progetto scellerato, come altre trovate del M5S, non andrà in porto: è certo infatti che la SGR che gestisce il fondo immobiliare deve sapere fin da ora che a Fiumaretta non potrà realizzare nessun outlet, perché la prossima amministrazione comunale glielo impedirà, perché non ci sono ancora le necessarie autorizzazioni urbanistiche e soprattutto perché nessun investitore partirebbe con un progetto del genere sapendo, come è, che l’Autorità di Sistema Portuale non intende realizzare a Fiumaretta il Welcome Centre e quindi le navette con i clienti dell’outlet non arriverebbero lì.
Massimiliano Grasso
Capogruppo La Svolta
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