CIVITAVECCHIA, 29 aprile – Credo che il Consiglio Comunale di ieri sera abbia dimostrato una cosa: se veramente si vuole essere dalla parte dei cittadini vanno abbandonati tatticismi e polemiche politiche, da qualsiasi parte provengano.
Credo che l’unico modo di dare una risposta immediata sia quello che Comune e Agraria seppelliscano l’ascia di guerra e consentano per il privato gravato di procedere, con un gentleman agreement, a transazioni e conciliazioni allo stesso prezzo che sarebbe scaturito dall’applicazione degli abbattimenti della legge regionale nella parte dichiarata incostituzionale.
Contemporaneamente, è necessario arrivarsi, visti gli evidenti errori contenuti nell’attuale perimetrazione, per definire attraverso una nuova perizia le aree del territorio di Civitavecchia effettivamente gravate da usi civici: sono convinto, anche alla luce del lavoro svolto dai periti incaricati, del contributo dato da Vittorio Petrelli e da altri cittadini, che si risolverebbe il problema scoprendo che gran parte delle particelle interessate non sono in realtà gravate da usi civici. Infine, su un binario parallelo, è necessario risolvere il problema alla radice attraverso un intervento legislativo nazionale che consenta, per le aree urbanizzate da decenni, una “sdemanializzazione” retroattiva gratuita, mantenendo invece i vincoli nelle zone da tutelare paesaggisticamente.
Massimiliano Grasso
La Svolta