È passato poco più di un mese dall’insediamento dell’amministrazione Tedesco ma già si vedono eclatanti i segni di una restaurazione delle dinamiche della vecchia politica. Sappiamo che sono state accese alcune luci (in verità già accese anche in passato), ma dopo questo fondamentale atto per la vita dei civitavecchiesi, che altro?
Vediamo brevemente.
Un inutile quanto inopportuno litigio con il gestore del servizio idrico. Benefici per la cittadinanza? Nessuno.
Una visitina al Ministero dell’Ambiente per poi poter dire “abbiamo fatto tutto il possibile”, senza però ottenere nulla in benefici ambientali!
Una risibile indignazione per dei parcheggi a pagamento che non servono a nessuno, se non ad arricchire le casse di un comune limitrofo governato da un sindaco compagno di partito di Tedesco.
A queste perle, si unisce la notizia apparsa ieri su un telematico dell’avvio del procedimento per la revoca del Consiglio di amministrazione (cda) di CSP, sulla base di una discutibile interpretazione di una sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite. Cosa accadrà quando i membri del cda dell’azienda partecipata comunale faranno ricorso? E se quest’ultimo dovesse essere accolto, non essendo stati loro nominati in base alla fiducia politica ma per aver vinto, udite udite, un concorso pubblico?
E che sarà mai! Tanto a limite paga Pantalone, cioè i cittadini…o il Sindaco?
Bentornata Restaurazione
Gruppo consiliare Movimento cinque stelle