Lo scontro tutto interno alla maggioranza fra “grassiani” e “tedeschiani” non può far dimenticare alla città che ci sono tanti temi su cui dibattere e su cui l’attuale amministrazione comunale, volendo usare un eufemismo, sta lasciando a desiderare.
Nel più totale silenzio di quello che dovrebbe essere l’assessore all’ambiente, fino ad oggi salito alla ribalta della cronaca solo per una lunga serie di gaffe, il sindaco in pectore Grasso ha annunciato che chiederà ad Enel di pagare lo scellerato cambio di sistema di raccolta rifiuti che è stato ipotizzato.
Come gruppo Movimento 5 Stelle vogliamo far presente a cittadinanza ed amministrazione che vigileremo con attenzione sulla corretta applicazione delle norme vigenti.
Già una volta infatti questa città ha visto un bilancio devastato da una pioggia di milioni di euro arrivati “in cambio di futuri accordi” e la Corte dei Conti stigmatizzò e non poco l’operato delle amministrazioni Moscherini e Tidei.
Le opere che Enel deve alla città infatti non sono generosi regali, ma prescrizioni VIA, ossia opere che il colosso energetico avrebbe dovuto fornire alla comunità come compensazione socio-economica (secondo la definizione del Ministero) per la riconversione a carbone.
Modificare le prescrizioni VIA è un procedimento lungo e complicato: noi sostituimmo un irrealizzabile porticciolo turistico e parco serbatoi con opere per la città come la risistemazione dei parchi cittadini, il censimento e potatura delle alberature, sostanziosi interventi sul comparto idrico, la completa sostituzione del parco mezzi del TPL.
Enel è una società per azioni e non un ente di beneficienza e se spende denaro lo fa per obbligo ministeriale o per tornaconto.
Questa volta sarà per il via libera alla nuova centrale a gas?! Se qualcuno pensa di essere ritornato ai tempi delle letterine, dei viaggi della speranza e dei milioni di euro elargiti come generose regalie si sbaglia: saremo presenti, vigileremo e non mancheremo di segnalare per iscritto tutte le anomalie agli organi di controllo.
Questo rapporto “allegro” fra Enel ed amministrazione ha già fatto abbastanza danni in passato e non consentiremo che ciò si ripeta.
Gruppo consiliare M5S