Gruppo consiliare M5S: “Il deficit di CSP non può dipendere dall’avvio della differenziata”
La raccolta differenziata aveva tutte le carte in regola per essere avviata perché le entrate della Tari coprono integralmente le spese di servizio dell’igiene urbana. Tra l’altro sembra che il comune non abbia ancora erogato a CSP l’adeguamento del contratto di servizio di circa 500mila euro per l’igiene urbana e di un totale di un milione di euro compresi gli altri servizi.
La scorsa settimana abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti a CSP e al Segretario Generale del comune per poter ricevere il dettaglio analitico del bilancio di CSP, in particolare per il servizio di igiene urbana, ed ancora non abbiamo ottenuto risposta. L’art.43 del Testo unico degli enti locali prevede che i consiglieri abbiano il diritto di ottenere tutta la documentazione, dal comune e dalle società partecipate, utile all’espletamento del proprio mandato e non sembra che la nuova amministrazione presti adeguata attenzione al rispetto dei tempi di risposta. Pertanto a breve ci vedremo costretti a far valere i nostri diritti nelle sedi competenti.
Lo stesso vale per l’interrogazione a risposta scritta che abbiamo inviato ad inizio ottobre a sindaco e vicesindaco sulla mancata firma del contratto dei mezzi per la differenziata a cui doveva arrivare risposta entro 30 giorni e ancora aspettiamo.
Nei prossimi giorni chiederemo il verbale dell’assemblea dei soci e la relazione di 50 pagine redatta da De Leva e citata dal sindaco Tedesco sulla stampa.
Tutta questa documentazione serve a capire la realtà dei fatti, avvalorarla e poterla spiegare in maniera chiara ai cittadini. Le spese per la raccolta differenziata e l’intero servizio di igiene urbana devono per legge essere finanziati completamente dalla Tari, i soldi ci sono eccome e tra l’altro per il comune si prevede un cospicuo risparmio di circa 1,3 milioni solamente per il conferimento di rifiuti indifferenziati. Se ci sono delle perdite su CSP sono da ricercarsi nel mancato efficientamento degli altri servizi, nella mancata firma dell’adeguamento contrattuale per il trasporto pubblico locale e in generale nella mancata regia da parte dell’amministrazione Tedesco che ha riunito l’assemblea dei soci per la prima volta dall’insediamento solamente venerdì scorso.
La scorsa settimana abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti a CSP e al Segretario Generale del comune per poter ricevere il dettaglio analitico del bilancio di CSP, in particolare per il servizio di igiene urbana, ed ancora non abbiamo ottenuto risposta. L’art.43 del Testo unico degli enti locali prevede che i consiglieri abbiano il diritto di ottenere tutta la documentazione, dal comune e dalle società partecipate, utile all’espletamento del proprio mandato e non sembra che la nuova amministrazione presti adeguata attenzione al rispetto dei tempi di risposta. Pertanto a breve ci vedremo costretti a far valere i nostri diritti nelle sedi competenti.
Lo stesso vale per l’interrogazione a risposta scritta che abbiamo inviato ad inizio ottobre a sindaco e vicesindaco sulla mancata firma del contratto dei mezzi per la differenziata a cui doveva arrivare risposta entro 30 giorni e ancora aspettiamo.
Nei prossimi giorni chiederemo il verbale dell’assemblea dei soci e la relazione di 50 pagine redatta da De Leva e citata dal sindaco Tedesco sulla stampa.
Tutta questa documentazione serve a capire la realtà dei fatti, avvalorarla e poterla spiegare in maniera chiara ai cittadini. Le spese per la raccolta differenziata e l’intero servizio di igiene urbana devono per legge essere finanziati completamente dalla Tari, i soldi ci sono eccome e tra l’altro per il comune si prevede un cospicuo risparmio di circa 1,3 milioni solamente per il conferimento di rifiuti indifferenziati. Se ci sono delle perdite su CSP sono da ricercarsi nel mancato efficientamento degli altri servizi, nella mancata firma dell’adeguamento contrattuale per il trasporto pubblico locale e in generale nella mancata regia da parte dell’amministrazione Tedesco che ha riunito l’assemblea dei soci per la prima volta dall’insediamento solamente venerdì scorso.
Gruppo consiliare M5S